Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, [...] di s. Caterina, Nîmes, museo; Arcangelo Michele, Settignano, coll. Berenson) si volse poi alle soluzioni tardo gotiche di Gentile da Fabriano e di Pisanello (Madonna col bambino, Venezia, museo Correr; Madonna, Bassano, chiesa di Beata Giovanna; S ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ) popolari nell’arte europea intorno al 1400.
Sensibile, nella prima metà del 15° sec., la presenza di Gentile da Fabriano, di Masaccio e Masolino. Un carattere di grandi insulae assumono dimore gentilizie (Monte Giordano), talora arroccate su ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] nella Gall. naz. di Urbino). Intorno a questi, in cui. l'A., probabilmente formatosi in ambiente umbro-marchigiano (Gentile da Fabriano), mostra di aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] 'arte italiana. Alla quale esse diedero talune tra le figure sovrane che segnano i culmini della sua potenza, da Gentile da Fabriano a Bramante, a Raffaello.
Nel periodo paleo-cristiano l'arte segue, come dovunque in Italia, gl'impulsi che vengono ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] , mura, porte, restaurò le basiliche e le chiese rovinanti, costruì il palazzo ai Ss. Apostoli, chiamò a dipingere Gentile da Fabriano e il Pisanello in S. Giovanni in Laterano. Estirpò il brigantaggio, sottomise le città del Patrimonio e Bologna; fu ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] giungono anche influssi di Lorenzo Monaco, squisito rappresentante del gotico fiorito. Ma col terzo decennio, dopo che Gentile da Fabriano (Adorazione dei Magi agli Uffizî, dell'anno 1423) e Masolino da Panicale (affreschi del Carmine) hanno portato ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] la maniera di Lorenzo Monaco, che a Firenze affermò in modo più puro i concetti gotici, e quella di Gentile da Fabriano (v.), quando si vegga variamente complicata di rapporti con quello stile, cui i due maestri diedero capolavori. Nella prima ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] chiusura della raccolta: dai marmi della fontana del 1281 di Arnolfo di Cambio, alla Madonna col Bambino di Gentile da Fabriano, al polittico di S. Antonio di Piero della Francesca già esposto alla Rocca Paolina in occasione delle celebrazioni ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] incontrastato, col continuo affluire di artisti e di opere senesi. Azione minore ebbe nella pittura perugina l'arte di Gentile da Fabriano (pinacoteca: Madonna), seguita da Lello da Velletri in un polittico ora nella chiesa di S. Agata. Sulla metà ...
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SALIMBENI, Lorenzo e Iacopo
Pasquale Rotondi
Pittori. La personalità dei due fratelli non è distinguibile, mancando dati precisi riguardanti Iacopo, la cui firma è sempre unita a quella del fratello. [...] settentrionali, che vi portavano la caratteristica disposizione narrativo-episodica alla quale aderì anche un altro marchigiano: Gentile da Fabriano. Non è stato tuttavia ancora precisato l'artista che abbia potuto influire sui S. Nelle storie ...
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