Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] aspra, è di una esasperata espressività, di visionaria fantasia. Opere principali: Madonna e angeli (1426, prepositura di Castelnuovo, parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione ...
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Pittore (fine sec. 14º - inizî sec. 15º), noto da un Crocifisso firmato e datato 1396 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria; gli sono stati attribuiti altri dipinti specialmente nelle [...] Marche. Nei modi di un raffinato ed estroso goticismo queste opere si riallacciano alla scuola riminese mostrando, però, la conoscenza dell'arte di Andrea da Bologna e del giovane Gentile da Fabriano. ...
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Pittore (notizie dal 1418 al 1422). Probabilmente originario di Montepulciano nelle Marche (presso Filottrano), ha lasciato due opere firmate: una Madonna dell'Umiltà (1420; New York, Metropolitan Museum) [...] e un polittico (1422; Recanati, Pinacoteca Civica). Per affinità stilistiche (attenzione ai modi di Gentile da Fabriano e Jacobello del Fiore) gli è stato attribuito, tra l'altro, il polittico (1418) della parrocchiale di Osimo. ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il Brunelleschi e Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano e di Masolino seguì un deciso orientarsi verso Masaccio, pur ritenendo il B. A. le proprie qualità più intime ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] , che sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono pochi dipinti, tra cui il Cristo in croce (Museo di ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] con la Madonna di Misericordia e due santi (Venezia, gallerie dell'Accademia), I. andò sviluppando, per l'influenza di Gentile da Fabriano, uno stile che si fa sempre più vicino alle eleganze fiorite del tardo gotico (Madonna, Venezia, museo Correr ...
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Pittore (notizie dal 1394 al 1430); la personalità più significativa della pittura nuova a Venezia, ormai libera dai canoni bizantini dei seguaci di Paolo Veneziano e aperta invece alle forme della corrente [...] gotica nordica (pittura boema e renana) e nostrana (scuola bolognese; Gentile da Fabriano). Tra le opere: Madonna (1394) nella Galleria dell'accademia di Venezia, la Croce di Verrucchio (1404), la Madonna della chiesa dei Miracoli a Venezia (1409). ...
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Pittore forse di formazione romana, attivo a Perugia nel 1430; sua opera certa è una tavola, firmata (Perugia, Galleria nazionale), in cui si palesa l'influenza di Gentile da Fabriano. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] anche se il più anziano dei due aveva collaborato, tre o quattro anni prima, alla conclusione degli affreschi di Gentile da Fabriano e Pisanello nella basilica lateranense. L’incontro con Domenico Veneziano fu per Piero assai importante, ma non vi fu ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] conservativa tra '500 e '900, ibid., p. 403; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e ...
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