BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] la copia d'un dipinto di Pisanello (per es. Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 572); ma, non esistendo prova scientifica che la firma sia ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] campo gli si può riferire un tabernacolo, firmato "M. Antonius pictor me fecit" nella cattedrale di Fabriano. Il suo influsso si avverte in Francesco di Gentile, e, entro certi limiti, in Nicolò di Liberatore da Foligno.
Bibl.: L. Serra, L'Arte nelle ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] , segnatamente in rapporto con gli esempi che nel terzo decennio del XV sec. avevano offerto a Roma gli affreschi di Gentile da Fabriano e di Masolino. Non è forse da escludersi nella formazione di A. da Alatri anche una componente marchigiana, così ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 295-306; A. De Marchi, Gentile da Fabriano…, Milano 1992, p. 211 nn. 33 s.; J. Pope-Hennessy, Paradiso. The illustrations to Dante's Divine Comedy by G. di P ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] conservativa tra '500 e '900, ibid., p. 403; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , c. 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di Castello fin dal 1381 in qualità di di Federico, un epitalamio per la figlia illegittima del duca, Gentile, sposa ad Agostino Fregoso nel 1474 (ed. Jaitner-Hahner, 1993 ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] de Sancto Paulo, cardinalis et episcopus Albanus". Il commento di Gentile da Foligno al De urinis di Gilles de Corbeil, presente 103; Le "Liber censuum" de l'Église Romaine, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, I, Paris 1910, p. 9*b; Regestum Innocentii ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 'inizio del 1531, il G. ricordò nella canzone Spirto gentile, che ne' tuoi verdi anni), Baldassare, Caterina (andata , G. G., Jesi 1907; R. Sassi, A. Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel lago di Lucrino.
Dopo la morte dell 136; Le Liber censuum de l'Aglise Romaine, a cura di L. Duchesne-P. Fabre, I, Paris 1889-1905, pp. 544 s. n. 276; A. Sansi, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] al F. dalla critica, la Madonna col Bambino e angeli musicanti (Firenze, I Tatti), in cui si riscontrano motivi cari a Gentile da Fabriano e spiccate analogie con l'arte dei Bembo.
Incerta è l'attribuzione al F. dei cartoni per la vetrata del Nuovo ...
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