STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] il 30 marzo, fu Giulietta nei Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini al teatro Manzoni di Milano, e il 29 luglio sposò a di Massenet: «Non ci è apparsa mai così fresca, morbida e gentile e la sua arte così ricca di attrattive e di fascino». Alla ...
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MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] . Vasari (1568) lo cita come «Niccolò Moretto», e lo dice attivo nella provincia veneta per molti anni alle dipendenze di Gentile e Giovanni Bellini; ciò che, per forza di cose, deve essere confutato, in quanto il M. nacque ben prima dei due fratelli ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. Bellini, tipografo editore libraio, Padova 1959, ad ind.; G. singolare cronaca della nascita di un incunabolo: il commento di Gentile da Fabriano all’Avicenna stampato da P. M. nel 1477, ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori del L'Ottocento, Milano 1913, I, pp. 691, 706 s.; II, p. 1083; G. Gentile, La cultura in Sicilia, in La Critica, XIII,2 (1915), pp. 136 ss.; F. ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] scarsa originalità e le troppe reminiscenze di Rossini, Bellini e Donizetti, pur lodandone l'eleganza e la quale unità di colorito", pur apprezzando "la tinta affettuosa e gentile, per la quale il maestro sembra più naturalmente inclinato".
Il ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] sempre nel ruolo di seconda donna (L. Rasi la giudicò "corretta e gentile"); nel 1900 rientrò in quella del Maggi, dove divenne finalmente prima attrice, quantunque non permanente (al Teatro Bellini di Palermo il 10 febbraio di quell'anno fu la prima ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...