MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] scomparsa nel 1874 e con la malattia e la morte di Bellini (1876), non solo la direzione dell’opera ma di fatto , pp. 146-153 (ma cfr. anche G. Gentile, in Le più belle pagine di G. Capponi, a cura di G. Gentile, Milano 1940, p. 260); N. Tommaseo - ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] periodo bolognese il G. accolse la salma di Vincenzo Bellini, restituita dalla Francia all'Italia nel settembre 1876, ricoprì un ruolo significativo nella sua vita. Donna colta e "gentile", frequente "ornamento" di feste e occasioni mondane (Perodi, ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio del secolo (Lucco, 1990, p. 753; di entrare in contatto con Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini nel 1460, quando i tre firmarono ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] a uno stile monumentale, a quello leggiadro e gentile, confacente a soggetti di minor impegno, una caratteristica intonasse la celebre aria della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. Secondo la critica ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] strinse accordi con Pietro Maufer per stampare il Commento di Gentile da Foligno sopra il terzo libro di Avicenna, ma il in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini - tipografo editore libraio, Padova 1959, pp. 111-231; L. ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] di Arthur Schopenhauer e di Richard Wagner (Vincenzo Bellini, 1876, in Saggi di critica, cit., ).
C. Dalbono, A. T., in Scritti vari, Firenze 1891, pp. 282-308; G. Gentile, «Il trionfo dell’idea» in Italia. A. T. e Floriano Del Zio (1906), in ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] al teatro Monteverdi della Spezia, all’Augustus di Genova, al Gentile di Fabriano, al Grande di Brescia, al Verdi di Ferrara, di Roma, dove nel 1972 cantò I masnadieri di Verdi, al Bellini di Catania, dove nel 1979 diede l’addio alle scene, l ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] Carnesecchi, che nel frattempo era stata ereditata da Giulia Bellini, vedova di Tito, risposatasi con l’orafo Cesare Casalini fino all’ingresso nel 1932 di Giovanni Gentile, che rilevò le quote Zaccherelli. Gentile, che aveva da poco lasciato la ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] Verdi al Carlo Felice di Genova: «Cesira Ferrani, una gentile figurina dalla voce fluente, bene modulata, fu una Desdemona il 18 febbraio con Loreley di Alfredo Catalani. Fu poi al Bellini di Catania (Mefistofele di Arrigo Boito, L’amico Fritz), all ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ’aprile 1867, quando subentrò loro Pietro Bragiola Bellini.
Conclusa l’esperienza de Il Sole, Parenzo versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato C. P. questi versi offrivano gli ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...