PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio del secolo (Lucco, 1990, p. 753; di entrare in contatto con Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini nel 1460, quando i tre firmarono ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] a uno stile monumentale, a quello leggiadro e gentile, confacente a soggetti di minor impegno, una caratteristica intonasse la celebre aria della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. Secondo la critica ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Maragone, Annales Pisani [tra 1182 e 1190], a cura di M. Lupo Gentile, in Rerum Italicarum scriptores, VI, 2, p. 14 e note i , R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 217-219, 221; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] raffinato assimilatore, sulla laguna, della cultura figurativa di Gentile e del Pisanello.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 85-95; C. Ricci, J. Bellini e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, p. 23; A. Venturi, ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] (1775, p. 81), che fu il primo a ricordare l'opera in questione come "pittura […] sì delicata e gentile che sembra di Gio. Bellino", il G. si rivela un pittore modesto e in ritardo rispetto allo sviluppo della pittura bergamasca del secondo decennio ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...