Orafo e scultore (Venezia 1455-60 circa - ivi 1537); nel 1484 maestro alla zecca veneta e poi (1515) alla zecca pontificia. Fu dei primi a coniare medaglie anziché fonderle; migliori tuttavia le sue medaglie [...] fuse (Sisto IV, Gentile e Giovanni Bellini, ecc.). Del C. scultore si conoscono due bassorilievi in bronzo firmati (Venezia, Ca' d'Oro). Come orefice si riconosce nella legatura argentea del breviario Grimani. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] quattro anni prima, alla conclusione degli affreschi di Gentile da Fabriano e Pisanello nella basilica lateranense. L’incontro il dipinto fu visto e fu studiato dagli artisti. Giovanni Bellini avrà guardato il cielo al tramonto che trapela tra i rami ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] comico irresistibile.
Giuseppe Verdi e il melodramma
Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti sono stati i primi a portare di imitare, di volta in volta, un intero coro, la voce gentile dell'arpa o il rullio dei tamburi, riuscendo in certi casi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] ), per un totale di 53 ‘Vite’ (ma spesso più biografie vi sono accorpate: paradigmatico il caso di Iacopo Bellini e dei figli Gentile e Giovanni).
Se Pietro Perugino, maestro di molti artisti fra i quali «il miracoloso Raffaello Sanzio da Urbino» (Le ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] personale, e forse anche come Maestro, nello Studio Gentile da Foligno e per suo consiglio mandò dodici F. Sartori, La nobile famiglia Dondi Orologio (per nozze Dondi Orologio-Bellini), Padova 1901; G. Astegiano, La cittadinanza veneta a I. de ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] che aveva a sua volta sposato una sorella di Gentile. Dal matrimonio non nacquero figli e la vedova si , Gli ultimi Estensi di Padova. Bertoldo d'Este e un disegno di Jacopo Bellini, in Italia med. e umanistica, XXX (1987), pp. 151-177 (per ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] a Ferrara, ibid., XXVIII (1977), 329, p. 75; F. Bellini-L. Bellosi, I disegni antichi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti, Firenze Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19 ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il 1421 e il 1433.
A Brescia il F. dovette guardare sia agli affreschi di Gentile da Fabriano nel Broletto che all'Annunciazione di Iacopo Bellini in S. Alessio. Decisamente tardogotica è la prima opera concordemente attribuita al F. dalla critica ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] delle loro famiglie e degli attrezzi da lavoro (Ibid., Commenda Gentile di Carignano, mz. 2, nn. 48-50).Accanto Pietro e di S. Baldassarre, Torino 1977, pp. 24, 168 s.; A. Bellini, B. Alfieri, Milano 1978, pp. 146, 191; L. Palmucci Quaglino, Un' ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] una visita a Brescia nel 1469 per vedere gli affreschi di Gentile da Fabriano, ma il documento parla solo dell'invito. Sono posizione diversa da quella usuale dei Bambini nel Vivarini, nel Bellini, ecc., che dormono giacendo. Haertzsch (1940, p. 153 ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...