PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ’aprile 1867, quando subentrò loro Pietro Bragiola Bellini.
Conclusa l’esperienza de Il Sole, Parenzo versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato C. P. questi versi offrivano gli ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] s’impegnò a suonare l’oboe nell’orchestra del teatro Bellini di Palermo fino alla quaresima del 1871, e la nella sala del Corpo di musica il 17 settembre 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P., Palermo 1924; C. Giacchino, Figure ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Maragone, Annales Pisani [tra 1182 e 1190], a cura di M. Lupo Gentile, in Rerum Italicarum scriptores, VI, 2, p. 14 e note i , R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 217-219, 221; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] raffinato assimilatore, sulla laguna, della cultura figurativa di Gentile e del Pisanello.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 85-95; C. Ricci, J. Bellini e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, p. 23; A. Venturi, ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] eruditi (principalissimo lo zio Compagnoni) come l'arcidiacono G. Bellini, distinto archeologo e collezionista, il canonico L. Fanciulli, lettera post mortem del nipote del G.; dobbiamo alla gentile comunicazione della dott.ssa M.G. Alberini della ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Piemonte.
Morì a Milano il 31 gennaio 1878.
«Gentile poetessa, patriota operosa»: così recita l’epigrafe, ; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] (1775, p. 81), che fu il primo a ricordare l'opera in questione come "pittura […] sì delicata e gentile che sembra di Gio. Bellino", il G. si rivela un pittore modesto e in ritardo rispetto allo sviluppo della pittura bergamasca del secondo decennio ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori del L'Ottocento, Milano 1913, I, pp. 691, 706 s.; II, p. 1083; G. Gentile, La cultura in Sicilia, in La Critica, XIII,2 (1915), pp. 136 ss.; F. ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] scarsa originalità e le troppe reminiscenze di Rossini, Bellini e Donizetti, pur lodandone l'eleganza e la quale unità di colorito", pur apprezzando "la tinta affettuosa e gentile, per la quale il maestro sembra più naturalmente inclinato".
Il ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] sempre nel ruolo di seconda donna (L. Rasi la giudicò "corretta e gentile"); nel 1900 rientrò in quella del Maggi, dove divenne finalmente prima attrice, quantunque non permanente (al Teatro Bellini di Palermo il 10 febbraio di quell'anno fu la prima ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...