OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] dell’Umiltà e angeli della Pinacoteca comunale di Ancona, la cui elaborata lavorazione dell’oro rivela l’ascendente di GentiledaFabriano, la Madonna col Bambino in trono e una devota, di cui si conservano pochi frammenti nel Museo diocesano della ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] d'Este per fargli il ritratto in gara col Pisanello al quale fu preferito; la gara fu cantata da Ulisse degli Aleotti in due sonetti (G. Vasari, GentiledaFabriano e Pisanello, a cura di A. Venturi, Firenze 1896, p. 46; c. Ricci, 1908, I, p. 52, doc ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] di timbro lombardo, a quelli di S. Pietro e S. Paolo del duomo di Pordenone, fortemente legati alla presenza di GentiledaFabriano a Venezia, agli affreschi di palazzo Altan di San Vito al Tagliamento (1440-1443), di complessa cultura in bilico "tra ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Del Vagliente attraverso Giovanni, svolse certo un ruolo non trascurabile. Ma tornando ai debitori lasciati da Giovanni incontriamo maestro GentiledaFabriano dipintore (a Firenze - lo ricordiamo - solamente dal 1422 al 1426), Niccolò detto il Pela ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] 12° nella chiesa di Saint-Seurin a Bordeaux; anche GentiledaFabriano, in una predella del polittico Quaratesi (Washington, Nat. chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietro da Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] quell’occasione, il distacco degli affreschi dalla parete sinistra e da quella di fondo ha permesso il ritrovamento delle sinopie (ora importante tramite verso la cultura tardogotica di un GentiledaFabriano, che proprio nel duomo di Orvieto ha ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] risale anche la Crocifissione (Parigi, G. Sarti: Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di GentiledaFabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, p. 24).
L'11 dic. 1415 J. promise a Rainaldo ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] .
Alla sua produzione bisogna infine aggiungere un Sonetto sulla Madonna dipinta daGentiledaFabriano in una tavola dell'eremo di Val di Sasso, presso Fabriano, stampato a Fabriano nel 1850, in occasione delle nozze Sabolucci-Fornari. Mentre era in ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] anni, è il mondo fastoso di GentiledaFabriano che ritorna., trasformato naturalmente dall'esperienza (1910), pp. 423-442; R. Papini, L'opera di B. Gozzoli in S. Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] Pächt, Early Italian Nature Studies and the Early Calendar Landscape, JWCI 13, 1950, pp. 13-47; B. Degenhart, A. Schmitt, GentiledaFabriano in Rom und die Anfänge des Antikenstudiums, MünchJBK, s. III, 11, 1960, pp. 59-161; R.W. Scheller, A Survey ...
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