GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] documentato da contributi basilari sull'arte del Quattrocento e del Cinquecento (Tutta la pittura di GentiledaFabriano, arte" (p. 5). In quest'ottica si colloca la collana da lui ideata e diretta, dedicata al Disegno italiano: nove volumi apparsi ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] padre in S. Trinita – dove aveva maturato l’idea di far sorgere una biblioteca pubblica – come pure si servì di GentiledaFabriano, al quale commissionò la celebre Adorazione dei magi, anch’essa per S. Trinita.
Il 1434 è un anno spartiacque nella ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] , Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 157; A. De Marchi, GentiledaFabriano. Un viaggio nella pitturaitaliana alla fine del gotico, Milano 1992, ad ind.; A. Tambini, Note su alcuni dipinti ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] del pittore (Angelini, 1987, p. 465). Al 1525 risale la fattura della tenda per la celebre Madonna dei Banchetti di GentiledaFabriano. Nel 1535, in occasione della venuta a Siena di Carlo V dipinse un arco trionfale per l'Università dei Notari. Si ...
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NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] in Arte collezionismo conservazione. Scritti in onore di Marco Chiarini, Firenze 2004, pp. 152-154; M. Minardi, in GentiledaFabriano. Studi e ricerche (catal., Fabriano), a cura di A. De Marchi - L. Laureati - L. Mochi Onori, Milano 2006, p. 177; C ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] richiamano il polittico di Michele nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, manifesto della sua adesione al magistero di GentiledaFabriano, che aveva analogamente fatto breccia nella fase più matura del percorso di Jacopo di Paolo. Il trattamento ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Siena, in Il gotico a Siena (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 292-294; K. Christiansen, GentiledaFabriano, London 1982, pp. 84, 115 s.; R. Serafini, Storia di Vaiano, Santa Maria degli Angeli 1985, pp. 150-153, 283; M ...
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TOSCANI, Giovanni di Francesco
Lorenzo Sbaraglio
– Nacque nel 1372 circa, come si desume dai Campioni del Catasto dei cittadini di Firenze del 1427, nei quali gli ufficiali dichiararono che il pittore [...] Johnson Collection and the Philadelphia Museum of art, Philadelphia (Pa.) 2004, pp. 417-429; L. Sbaraglio, in GentiledaFabriano e l’altro Rinascimento (catal., Fabriano), a cura di L. Laureati - L. Mochi Onori, Milano 2006, pp. 276-283; Id., Alcune ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] il grado di capitano, della guarnigione della roccaforte di Bastia, agli ordini di Alessandro GentiledaFabriano. Attaccata la fortezza da contingenti francesi guidati da Sampiero Corso, il C. e altri capi isolani che erano nella cittadella, tra cui ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni, forse GentiledaFabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in quella cerchia ...
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