VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] alla pittura veneziana del Quattrocento, poco giovando le delicatezze delle ancone di Nicolò di Maestro Piero, è dato daGentiledaFabriano. L'esempio del Fabrianese alligna e prospera subito in Iacobello del Fiore e più in Michele Giambono, che ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] quale nelle sue tavole dipinte nel 1427 (Esztergom, Museo Cristiano) unisce le tendenze della nuova pittura realistica di GentiledaFabriano e della tarda pittura gotica tedesca. Il maestro fabrianese aveva avuto tra i garzoni anche un ungherese, un ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] originalità l'ultima corrente gotica, cui si collega la cosiddetta arte gotica internazionale con GentiledaFabriano, che lavorò in Toscana, e con Masolino da Panicale. Questi finì per subire l'influsso del suo aiuto - più che discepolo - Masaccio ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] della SS. Annunziata (1422) a Riofreddo, attribuiti a Piero di Domenico da Montepulciano, e quello di alcune figure nella SS. Annunziata di Cori. Lo stesso GentiledaFabriano aveva lasciato a Velletri (Museo della cattedrale) non soltanto una opera ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] massimi e originali rappresentanti in Michelino di Besozzo (affreschi della sua maniera nel palazzo Borromeo a Milano), in GentiledaFabriano e nel Pisanello. Purtroppo niente ci resta di quanto questi affrescarono nel Palazzo ducale di Venezia o in ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] perduti nel palazzo del Magnifico), col Pinturicchio (Libreria Piccolomini, Pinacoteca), col Perugino (S. Agostino).
A Siena venne anche GentiledaFabriano sul principio del secolo, nel 1425: ma di lui non vi resta niente. Tuttavia Giovanni di Paolo ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , che si sovrapponeva a una parte della Madonna in Trono con il Bambino, dipinta nel duomo di Orvieto, unico affresco superstite di GentiledaFabriano; essa è stata del tutto rimossa a vantaggio di una più chiara definizione dell'immagine di ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] . Maria della Pace, ecc.). Rara la rappresentazione fisica dell'astro nella pittura, perché troppo arduo graduare gli altri valori: GentiledaFabriano (Fuga in Egitto; Firenze, Uffizî) la tentò mediante un globo d'oro; l'arte moderna vi si è provata ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] con la punta d'argento o la penna" (A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1).
Anche GentiledaFabriano, legato al Pisanello da chiare dipendenze formali, seguì questa nuova passione. Nella sua grande Adorazione dei Magi (Firenze, Uffizî) oltre il ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] arte, ma come elemento di decorazione. La tradizione letteraria ci dà il nome di due pittori di paesaggio di quest'età, analitiche. Vi aderirono in Italia GentiledaFabriano e il Pisanello. Poi, indipendentemente da quella corrente, in tutta la ...
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