GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] , Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 157; A. De Marchi, GentiledaFabriano. Un viaggio nella pitturaitaliana alla fine del gotico, Milano 1992, ad ind.; A. Tambini, Note su alcuni dipinti ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] del pittore (Angelini, 1987, p. 465). Al 1525 risale la fattura della tenda per la celebre Madonna dei Banchetti di GentiledaFabriano. Nel 1535, in occasione della venuta a Siena di Carlo V dipinse un arco trionfale per l'Università dei Notari. Si ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Siena, in Il gotico a Siena (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 292-294; K. Christiansen, GentiledaFabriano, London 1982, pp. 84, 115 s.; R. Serafini, Storia di Vaiano, Santa Maria degli Angeli 1985, pp. 150-153, 283; M ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] il grado di capitano, della guarnigione della roccaforte di Bastia, agli ordini di Alessandro GentiledaFabriano. Attaccata la fortezza da contingenti francesi guidati da Sampiero Corso, il C. e altri capi isolani che erano nella cittadella, tra cui ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni, forse GentiledaFabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in quella cerchia ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] luogo d’origine del padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d’Ungheria menzionato fra i collaboratori di GentiledaFabriano nel 1423, quando questi stava lavorando alla pala Strozzi in S. Trinita a Firenze (G. Poggi, La cappella e ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] . Cosma e Damiano all'oratorio della morte di Velletri una tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e due angeli dipinta daGentiledaFabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista.
A Roma, il G. era ormai uno dei cardinali più ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 1989, p. 137; E. Kirsch, Five illuminated manuscripts of Gian Galeazzo Visconti, London 1991, pp. 61-67; A. De Marchi, GentiledaFabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 22 s., 26, 42 s.; F. Tasso, S. de ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] mascheroni per il padiglione della ricreazione alla I Mostra nazionale del Dopolavoro di Roma. Nel 1931 esordì, presso il circolo GentiledaFabriano della sua città, in una prima personale di sculture.
Le opere del M. di quegli anni hanno al centro ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 125, 133 n. 67; C. Bertelli, I GentiledaFabriano di Valle Romita, in GentiledaFabriano: il polittico di Valle Romita (catal.), a cura di M. Ceriana - E. Daffra, Milano 1993, p. 67 ...
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