MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] eruditi locali, e in particolare proprio di Crispolti, che nella cappella Giglioli in S. Domenico, dopo aver segnalato opere di GentiledaFabriano e B. Buonfigli, affermava che "la tavola che supera l'altre di gratia, e di vaghezza nel colorito, è ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] (quello stilizzato e mistico di Lorenzo Monaco, quello più moderno e profano di Masolino, quello sontuoso e prezioso di GentiledaFabriano), si imponeva il Rinascimento del Brunelleschi, di Donatello, di Masaccio.
Il B. nel periodo fervido della sua ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di legisti, di medici, di cavalieri; fornisce capitani di ventura a molte potenze. Sono gli anni in cui GentiledaFabriano fiorisce nella scuola locale per passare, poi, nei principali centri italiani della pittura.
Le prime notizie sul C. risalgono ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] - Crowe, 1902), nonché la congettura - formulata partendo dal nome del padre di F. - che l'artista fosse figlio di GentiledaFabriano (Gaye, 1839), il cui repertorio figurativo non sembra trovar posto, almeno in tale fase, tra le matrici culturali ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...]
In una breve nota del 3 ag. 1434 venne registrato il pagamento da parte del camerlengato del Comune di Rieti di 1 ducato in acconto per ispirato all'arte dei fratelli Salimbeni e di GentiledaFabriano; una cultura assente negli affreschi di Soffena, ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] per la stessa chiesa (in deposito presso la Soprintendenza). Tali opere rivelano un nuovo influsso sull'arte di F., quello di GentiledaFabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con Masolino ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] condotto studi approfonditi a Bologna, a Roma e in altre città italiane, traendo ispirazione dai grandi maestri come GentiledaFabriano, il Perugino e Raffaello, e studiando "con diligenza" i dipinti di Giotto ad Assisi.
Ancora molto giovane, si ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Matteo Giovannetti (Cavalcaselle - Crowe, 1908) e verso GentiledaFabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena narrativa di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di S. Maria in ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , I, pp. 346-52; Id., Questioni storiche d'arte veronese, in Madonna Verona, III(1909), pp. 48-52; A. Colasanti, GentiledaFabriano, Bergamo 1909, p. 65; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, I, Milano 1911, pp. 236-238; V. Cavazzocca Mazzanti ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] 1927; C. Lorenzetti, Note sul carattere decorativo e ornamentale della pittura fabrianese, in GentiledaFabriano - Bollett. mensile per la celebrazione centenaria, Fabriano 1928, fasc. III, pp. 67 s.; L. Serra, L'arte nelle Marche dalle origini ...
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