CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 'ingegno dolce, erudito, gentile, amico dell'equità e del C., del 27 nov. 1645, d'un feudo da parte del vescovo di Padova Giorgio Corner, Ibid., Mss. 1904), pp. 65-77 passim, 307; C. Foligno, Codici di materia veneta nelle biblioteche inglesi,ibid., ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] , e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel lago di Lucrino.
Dopo la morte allo studio delle Memorie Umbre, II, Foligno 1879, pp. 223 s. n. 14, 225 s., n. 16; Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, a cura di G. B ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] alla storia del cristianesimo, pubblicato dall’editore Franco Campitelli di Foligno e concepito nei mesi estivi del 1922 a S. riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] figlio Giampaolo e al nipote Astorre, contro Foligno e Assisi, da cui i fuorusciti erano pienamente appoggiati: lo candidatura del proprio figlio Troilo, Guido quella di suo figlio Gentile per la cattedra vescovile di Perugia, che Innocenzo VIII poi ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] da E. Peverada. Il 31 ag. 1459 il papa gli dimostrò di nuovo il suo favore, nominandolo commissario generale (con sede a Montefalco) dei governatori di Todi, Foligno come gentile, e di quelle si dilettava assai". Questo giudizio di Vespasiano da ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] esistente nella Biblioteca del seminario Iacobilli di Foligno (B. V. 14), pubblicato da M. Faloci Pulignani (nel 1887), la ballata francese Fia Guielmin, mentre il suo Franco cuore gentile riecheggia un tema di G. Dufay, prova anch'essa che ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e daGentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Nei primi anni Venti dunque lo Stato faentino era governato daGentile Malatesta: il M. peraltro iniziò assai presto la sua Bianchina di Niccolò Trinci, signore di Foligno, e poi Agnesina di Guido Antonio da Montefeltro, conte d'Urbino: Messeri dubita ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] impiegata contro i fuorusciti e chi li proteggeva. I rapporti con Foligno furono per questo motivo, oltre che per causa di Spello, assai , il B. rimase ucciso da Bernardo d'Antognolla.
Aveva avuto molti figli: Gentile, Astorre, Adriano detto Morgante, ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] del 1920, di Berenson dello stendardino di Francesco di Gentile con l'Adorazione del Bambino e l'Annunciazione nella cuspide Jannattoni, Foligno 1984) in cui confluiscono schede e appunti del padre cresciuti sulla mostra topografica da lui allestita ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e le antinomie di scienza e fede. Da quell'angolo visuale non solo studiò la magia La missione d'Italia nel mondo (Foligno 1928), L'Italia e il cattolicismo di Croce e di Gentile, soprattutto di Gentile (Il cattolicesimo e G. Gentile, Roma 1943). Nel ...
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