Detto di ogni sostanza che determini un aumento della secrezione dei succhi gastrici e che conseguentemente faciliti le funzioni digestive.
Gli e. sono rappresentati da una serie di sostanze amare, come [...] genziana, quassia, china, assenzio ecc. ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] alcuni medicamenti (tiazidici, tetracicline, fenotiazine e sulfamidici) o sostanze coloranti utilizzate in alcune creme (violetto di genziana, blu di metilene, rosa bengala ed eosina). La fotosensibilizzazione si presenta come una reazione di tipo ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] o dovute a frode. La droga vegetale può, per es., essere stata scambiata con un'altra morfologicamente simile (la genziana con proprietà amare con il veratro contenente principi cardioattivi); oppure può non essere stata raccolta con cura e quindi ...
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genziana
s. f. [dal lat. gentiana]. – 1. Genere di piante genzianacee (lat. scient. Gentiana), con alcune centinaia di specie delle regioni temperate e dei monti delle regioni tropicali, esclusa l’Africa: sono piante erbacee, di solito perenni,...
genzianosio
genzianòṡio (o genzianòṡo) s. m. [der. di genziana, col suff. -osio (o -oso)]. – Composto organico, trisaccaride contenuto nella radice della genziana gialla, formato da due molecole di glicosio e una di fruttosio.