Matematico e geodeta (Parigi 1640 - ivi 1718), figlio di Laurent; prof. nel Collège de France, accademico delle Scienze (1678). Seguì i metodi geometrici di G. Desargues, scrisse tre trattati sulle coniche [...] e contribuì ai lavori per la carta di Francia. Pubblicò varie tavole astronomiche dei moti planetarî, ma la sua opera più notevole rimane la Gnomonique (1682) ...
Leggi Tutto
Matematico e geodeta danese (Vestby, Norvegia, 1745 - Copenaghen 1818). Autore di uno studio sulla "rappresentazione analitica della direzione" (1799), che contiene la prima costruzione esclusivamente [...] geometrica dei numeri complessi, considerati come vettori del piano, e le idee che condurranno più tardi alla costruzione dei quaternioni. La sua opera, scritta in danese, restò a lungo sconosciuta, così ...
Leggi Tutto
Astronomo, geodeta, matematico italiano (Napoli 1830 - ivi 1915). Fu direttore dell'osservatorio di Capodimonte (1889-1909); fu inoltre prof. di analisi dal 1860, e dal 1890 al 1909 di astronomia e geodesia [...] all'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1884). Convintosi dell'esistenza di variazioni a lungo periodo della latitudine, propose che si facessero ricerche in alcune stazioni e le iniziò egli stesso, ...
Leggi Tutto
Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] 1740 al 1759. Fu consulente di apprezzata competenza in varie questioni tecniche: stabilità della cupola di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] Altona). Da questi problemi pratici G. fu condotto, da una parte, all'invenzione di un nuovo e ingegnoso strumento geodetico e al perfezionamento del metodo dei minimi quadrati per la correzione degli errori, dall'altra a elevate ricerche geometriche ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Pietro
Ingegnere, geodeta, bibliografo della matematica, nato a Modena il 4 maggio 1828, morto ivi il 30 settembre 1898. Padre di Paolo (XXIX, p. 235). Diplomato ingegnere nel 1848, entrò, [...] come tenente del genio, nelle truppe del governo provvisorio, passate poi a far parte dell'esercito sardo. Ma, tornato il duca, fu negato il riconoscimento ai gradi accademici conferiti dal governo provvisorio, ...
Leggi Tutto
CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] (senza luogo e data di stampa, ma edito quasi certamente a Palermo), un trattatello di agrimensura, Il vero nuovo geodeta siciliano (Roma 1733), ed un altro sullo stesso argomento: L'infallibile agrimensore a tavolino, arbitro nelle controversie del ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] . Una seconda parte dell'opera, mai apparsa, doveva intitolarsi Scienza pratica dell'ingegnere geodeta e trattare di "division delle terre, arte topografica" e strumenti geodetici.
Il L. tenne i due insegnamenti fino al 1772, quando lasciò il primo ...
Leggi Tutto
geodetica
geodètica s. f. [per ellissi da linea geodetica]. – In geometria, linea di minima lunghezza che, su una superficie, congiunga due punti dati: per es., sul piano le geodetiche sono segmenti di retta, sulla superficie sferica archi...