GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] ed è di uso letterario, non popolare; dai geografi viene adoperato per indicare l'intero gruppo fra le valli del Vomano e dell'Aterno-Pescara. È un imponente massiccio costituito da pile potenti di calcari di varia età, dall'Infralias all'Eocene, che ...
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PENEPIANO
Maria Piazza
. Termine equivalente a semipiano e introdotto la prima volta in geomorfologia dal geologo americano W. M. Davis nel 1889, per indicare una superficie spianata e livellata dall'erosione, [...] fino a essere ridotta un piano inclinato con lievi dislivelli. Non tutti gli spianamenti indicati dai geografi come penepiani sono tuttavia dovuti all'azione di demolizione e di denudamento per opera degli agenti esogeni. Si possono avere piani di ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] politica. è interessante notare come V.D. Mamadouh (1998), prendendo in esame in larga parte la produzione dei geografi, cerchi di tracciare l'evoluzione della g. dagli anni Settanta agli anni Novanta attraverso una classificazione di quattro 'scuole ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] della Harakuwatis delle iscrizioni cuneiformi, nella ᾿Αραχωσία dei Greci, nell'ar-Rukhag dei geografi arabi.
A circa due km ad O della città odierna, fondata da Ahmet Shah nel 1748, ai piedi del monte Kaitul, si trova un immenso campo di rovine noto ...
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Geografo (Firenze 1884-Roma 1962). Discepolo di G. Dalla Vedova, fu dal 1911 prof. all'univ. di Padova e dal 1915 al 1959 all'univ. di Roma. Ha svolto attività in tutti i rami della geografia, ma soprattutto [...] I primi esploratori dell'America (1937); Fondamenti di geografia generale (1945-46, con successive riedizioni); L' Lazio (postumo, 1966). Ha inoltre diretto la pubblicazione della Geografia universale dell'UTET e fondato e diretto la collana Le ...
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. L'antico sbocco marittimo del regno di Aksum, e dalla fine del sec. III al VI, anche della regione di Meroe. Era sulla sinistra del torrente Haddas, poco lontano dall'attuale villaggio saho di Zula, [...] a 15° 13′, 27° 14′. Detta 'Αδούλις, 'Αδούκι dai geografi greci, è menzionata per la prima volta da Plinio, che riferisce la leggenda - di evidente conio ellenico ('α + δοῦλος) - che essa sia stata fondata da schiavi fuggitivi. È incerto se dovesse le ...
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Geografo, fiorito intorno al 104-100 a. C., ebbe in patria una cospicua posizione ed un'alta rinomanza, visitò l'Italia (fu a Roma come ambasciatore degli Efesî), la Spagna, le coste europee dell'Atlantico, [...] mole tanto più considerevole di quella dei Peripli veri e proprî, da ciò il favore che godette presso i posteriori geografi seguaci dello stesso indirizzo, come Strabone, che vi attinse largamente.
Purtroppo l'opera è perduta; ne restano frammenti e ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] , come i fenomeni climatici) esigono per uno studio rigoroso tutto un complesso di cognizioni assai più strettamente geologiche che geografiche, e inerenti sia alla natura e struttura del suolo, sia ai metodi d'indagine di questo e dei processi ...
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Geografo britannico (Edimburgo 1850 - ivi 1930); prof. all'univ. di Edimburgo (1908-21) e segretario della Società geografica scozzese (1910-25). È noto soprattutto come autore d'un trattato di geografia [...] economica (Handbook of commercial geography, 1889), di cui sono apparse numerose edizioni (la 14a nel 1954), le più recenti ampiamente rivedute da altri geografi britannici. ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Mauro), di compilazioni di tipo storico-topografico (per es. la Chronologia magna di fra Paolino Minorita) e in carte geografiche a segnare la posizione della città di Cnosso (per es. nel mappamondo duecentesco conservato nella cattedrale di Hereford ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...