Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] in continuo movimento, legati in modi molto più complessi alla geografia urbana e a quella umana.
Sempre nel 2000, nel mese la fabbrica, la città, il quartiere, l’omogeneità linguistica o religiosa), le nuove comunità nascono e si sviluppano spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] un modello di nomadismo ideologico, prima ancora che geografico, nel senso di un sempre rivendicato «dilettantismo» e per eccellenza, il cui risultato è esattamente la convenzione linguistica. Ancora una volta, gli avversari non sono i pragmatisti ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] questo ciclo siano di poco peso: le lezioni sulla geografia del paradiso deliziano, sull'alimentazione dei progenitori, sul 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] legame culturale, basato in primis sull’affinità linguistica anglofona, è anche riscontrabile nel proliferare Nord e il Sud del Regno Unito: mito o realtà?
La geografia economica interna al Regno Unito è segnata nell’immaginario collettivo da marcate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e la sua cognizione. Mettere a frutto attraverso il gioco della mediazione linguistica la loro confusione era stata, nel Settecento, la strategia della geografia impegnata a svincolarsi, senza poterlo dire, dalla sudditanza nei confronti della ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il Granducato di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 802 Milano 1997, pp. 327-329; F. Audisio, Postilla linguistica ad alcuni ottocentisti toscani, in Rass. della letteratura italiana, ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] . La Seconda guerra mondiale aveva modificato la geografia e la composizione demografica di quegli Stati. nazionalista avanzò proposte che avrebbero privato della loro autonomia linguistica e culturale gli ungheresi della Transilvania. Accadde in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] tra «uomo» e «letterato».
In questa serrata dialettica gli aspetti linguistici e stilistici si perdono, e il loro posto è preso dalla «storia morale e politica d’Italia» (C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, 1967, p. 32). Lo ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] suo nucleo intuitivo, è da ritenersi appartenente al senso comune linguistico del suo tempo, non sono i volgari che noi chiamiamo romanzi di criteri dialettologici ante litteram, ma sulla base della geografia fisica e politica del suo tempo, e sulla ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] non soltanto alla mitologia, ma alla etnologia, alla linguistica, all'onomastica, alla geologia. Con questi dati certi attualità) avevano rinnovato lo studio della geografia. Con il maggiore di questi nuovi geografi, il Delisle, entrò infatti in ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...