Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] famiglia.” (citato in Robert H. Robins, Storia della linguistica, Bologna, 1971).
Se vogliamo stabilire un atto di confronto tra le varie lingue si ricavano indicazioni sulla loro geografia. Innanzitutto si può rilevare che nella lingua madre non ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] de philosophie») – l’origine del mondo, l’astronomia, la geografia e la storia naturale (libro primo), la morale, i vizi relazione, affinità, analogia, concorrono a completare il corredo linguistico necessario, tanto per ben conoscere una cosa nel suo ...
Leggi Tutto
ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] minori, iniziò la produzione scientifica pubblicando nel 1891 un lavoro di geografia storica (ICorsi e la Corsica alla fine del sec. XV [Milano], 1915, n. 14; Una nuova carta etnico-linguistica della regione veneta e delle Alpi italiane dall'Adige al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] che il concetto non va inteso semplicemente come una formulazione logico-linguistica che definisce il genere o l’universale astratto di ciò a appartiene a Deleuze è tracciata in una “geografia delle relazioni” incentrata sul concetto di molteplice. ...
Leggi Tutto
I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] stabilire se sia consapevole o no.
Sul piano della geografia, come osserva Gualdo (1999: 210-211), «chi Freiburg, Universitätsverlag, pp. 1-43 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, ...
Leggi Tutto
Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] indica l’oggetto a cui si applica la descrizione (geografia, idrografia, lessicografia). Per ciascuna di queste discipline indicanti persona che parla una determinata varietà linguistica (dialettofono, tedescofono).
Fra gli elementi formativi ...
Leggi Tutto
Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] ragione il Marigo, sostenendo che in D. " geografia ed etnografia continuano a conservare in buona parte il carattere di un'ampia visione generale, nella quale il territorio linguistico sembra identificarsi con quello letterario ". La corte aragonese ...
Leggi Tutto
FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] troviamo alunni destinati ad emergere di Il a poco, nel campo della linguistica e della filologia romanza, come N. Caix, P. Rajna, F. . A Ferrara, ad es., dove insegnava storia e geografia nel liceo "Ariosto", coltivava si i suoi interessi primari ...
Leggi Tutto
Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] consiste fondamentalmente nell'attribuire a un termine linguistico un autonomo significato referenziale sulla base dell' gli usi errati del linguaggio, mirano alla costruzione di una "geografia logica" dei concetti. Sempre vivo è stato inoltre il suo ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] C., per i nuovi contatti politico-economici e culturali, e quindi linguistici, che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia di animali, oltre a nomi di luogo e geografici. Meno numerosi sono gli elementi lessicali che ...
Leggi Tutto
geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...