Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] il terreno del presente e del suo passato storico e geografico non vi è nemmeno progetto di futuro. Questo passato è il ricorso salvifico al digitale (con tutta l’induzione linguistica coatta che esso comporta) ribadisce ancora una volta la ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] normanno-svevo, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, pp. 79-99; F. l'école sicilienne, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 3, 1955, pp. 51-83; S. ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] teorica, teologia, storia universale, fisica, geografia, agricoltura, storia naturale (fonti principali la di D. attorno la lingua letteraria è quella di I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 705-713 ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] 44, poi in Id., In riva al fiume della lingua. Studi di linguistica e filologia (1961-2002), Roma 2004, pp. 292-308; G. Procacci e critica del testo, Firenze 1952; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967; F. Bruni ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] all’incrocio tra i continenti, a fianco di importanti aree linguistiche e culturali (l’ebraica, la greca, la copta, l’araba, l’iranica, la caucasica, l’armena), in uno degli snodi storici e geografici più densi di eventi, di vettori e di fermenti per ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] geografico includiamo anche quei territori che, pur appartenenti al Regno di Sicilia, rientrano in quell'area linguistica , Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Libro di conti ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] 1012). E non si tratta soltanto di una questione linguistica: all'inizio del XVII sec. non esisteva una chiarire questo punto, si può prendere in considerazione la geografia intellettuale delineata in un'opera di fondamentale importanza pubblicata all ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] un'ottantina di autori noti" operanti in contesti storici e linguistici diversi "e passate per le mani di un numero ugualmente sconosciuto di trascrittori" anch'essi diversificati per storia e geografia; Larson, 2001, p. 57), si proponga non un esame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] de la mer (1725), e di un influente trattato geografico-fisico intitolato Danubius pannonicus mysicus (1726). Le indagini di l’etruscheria, che, data la natura prevalentemente non linguistica dei reperti, ebbe il merito di diffondere metodi ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] di De Sanctis e al neoidealismo, in particolare, come linguista, alle tesi dell’Estetica, riconoscendo il proprio debito nei 19893.
C. Dionisotti, Varia fortuna di Dante, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, pp. 205-42. ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...