Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] imposto dalla prossimità ai limiti biologici della specie umana; dall'altro si iniziò a temere che le indomani dell'Unità e fino ai primi anni di questo secolo la geografia descritta dalla speranza di vita alla nascita penalizzava il Sud e ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] per campioni di numerosità pari a due in 11.027 loci umani dislocati nel genoma più o meno a caso. La tabella mostra 'isola sono limitate, perché in realtà esso non contiene geografia esplicita: i migranti possono provenire con uguali probabilità da ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] scientifici. Il M., tuttavia, abbandonati gli studi medici perché le lezioni di anatomia umana lo spaventavano, si rivolse alla storia, lingue, poesia e geografia, disciplina nella quale eccelleva, anche per una non comune memoria. I due fratelli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] . Anche Bacone prendeva le mosse dalla determinazione delle coordinate, la cui importanza per l'umanità egli propagandava enfaticamente, e vi collegava una geografia regionale della Terra. Ancora prima che in Alberto Magno e in Bacone, tuttavia, il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] rifacevano il matematico e astronomo Gemino (attivo verso il 70 a.C.), il geografo Strabone (prima del 60 a.C.-20 d.C. ca.), l'astrologo e che caratterizzano il movimento degli astri aiuta l'essere umano a fare ordine nella propria anima; le 'belle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] in un primo tempo a causa dell'intenso interesse degli umanisti per la tradizione matematica ereditata dall'antica Grecia, e poi 'Repubblica delle Scienze'. Anche da un punto di vista geografico si assiste a un ulteriore mutamento. Gli studi dedicati ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] anni platonici' per calcolare i grandi periodi della storia umana.
Per quanto riguarda la medicina, a differenza dei delle sette parti del mondo (in persiano kišwar) è chiamato dai geografi arabi con un termine di origine greca iqlīm (clima), ma non ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tra gruppi di medici, da lui qualificati come cori connessi a precise aree geografiche: due in Asia, nell'isola di Coo e a Cnido, e uno ", corrispondenti all'ambito di ciò che rimane oscuro alla percezione umana (1, 1-3; 20, 1-2). In questo modo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] medicina, sull'astrologia, sull'antica astronomia e sulla geografia contenute nell'opera di Isidoro e di alcuni autori propositi. In questo senso la scienza non è diversa dalle altre attività umane e, ancora in questo senso, i punti di contatto tra la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e nelle istituzioni determinando l'intera 'geografia' di un sapere organizzato secondo un modello sensoriali e le qualità delle cose furono relegate alla mente umana. La riflessione epistemologica sempre più autonoma di filosofi inglesi come ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...