GERASIMOV, Innokenzij Petrović
Giandomenico Patrizi
Geografo e pedologo sovietico, nato a Kostroma il 9 dicembre 1905, morto a Mosca il 30 marzo 1985. Compì la sua istruzione a Leningrado, specializzandosi [...] di promozione, profusa da G. nel campo della ''geografia costruttiva'', espressione almeno in parte coincidente con quella di ''geografia applicata'': una geografia volta al controllo dell'azione umana sull'ambiente e dell'uso delle risorse (notevole ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] concreto di chi ricostruisce i paesaggi legati all'evoluzione umana è dunque quello di cercare di ricreare i vari in entità minori, le Unità Faunistiche (UF), di valore geografico più ristretto e caratterizzate da bioeventi di portata locale. Il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] stesso, le domande che lo scienziato si poneva riguardo alla Natura erano le stesse che un gruppo di eruditi e geografiumanisti di Gottinga, cui apparteneva anche suo fratello, si poneva riguardo alle nazioni e agli Stati. In tal modo, Humboldt ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] critica delle conoscenze del tempo ma definì metodi, contenuti e scopi della geografia generale, distinta chiaramente da quella regionale e umana. La geografia generale, a detta di Varenio, deve rispondere a criteri matematici (geometrici, aritmetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] de la mer (1725), e di un influente trattato geografico-fisico intitolato Danubius pannonicus mysicus (1726). Le indagini di settima e ultima epoca Buffon inseriva la comparsa dell’umanità e ne descriveva i primi passi sulla via della civilizzazione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] contrari (per es., caldo e freddo).
Nozioni di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché Per un cristiano dell'epoca, infatti, il regno umano è del tutto separato dal regno animale e risulterebbe ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] destare l'attenzione su questa terra la cui posizione geografica, con l'apertura del canale di Suez, avrebbe acquisito a Genova il 27 nov. 1922.
Opere: Di alcune ossa umane provenienti dal terreno pliocenico di Savona, in Atti della Società italiana ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...