GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] non solo geografi - tra i quali il più autorevole era Giovanni Marinelli - ma anche astronomi, naturalisti, esploratori, geologi ed economisti, contribuì al risveglio degli studi geografici.
Nel settembre-ottobre 1893 il G., grazie al contributo ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] la genetica, ricondurrebbe alla storia umana una teoria derivata dalla storia umana. In Francia, paese di grandi geografi e geologi, è la storia delle variazioni climatiche che è stata ripresa in grande stile da uno dei capiscuola delle Annales, E ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] °, ma anche Ippolito Desideri per i viaggi nel Tibet, 1715-21). Iniziarono quindi le spedizioni scientifiche: prima quella guidata dal geologo Carsten Niebuhr (1761) nell’Arabia, poi i viaggi di Peter Simon Pallas (1768-93) nell’A. russa, quelli del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] nazionalità nei popoli italiani» (Lacaita 1996, p. 214). Anche il commento del genovese Lorenzo Pareto, uno dei più famosi geologi italiani della prima metà del secolo, allo svolgimento del congresso di Venezia, di cui fu presidente per la Sezione di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] tendenze dell'epoca in una nuova struttura enucleatasi mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. De La Bêche, curate dal C. in questi anni, sono interessanti, e per le introduzioni critiche e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , cit., pp. 60-61).
Nulla, per es., farebbe oggi pensare a un terreno comune di discussione fra filosofi, geologi, paleontologi, cosmologi, antropologi, linguisti, teologi e storici; eppure ne I segni del tempo Rossi ha dimostrato che l’abbandono ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e isolati, e anche quando si permise la creazione della Società geognostica di Milano (1855), poi denominata Società di geologia e di altre scienze naturali, la si mise in condizione di funzionare solo alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...