Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] e Nettuno (tutti pianeti dotati di satelliti naturali). In modo analogo, applicando la [1] ai sistemi Terra-Luna e Sole-Terra, e utilizzando interagendo gravitazionalmente con la materia visibile.
Geologia
M. fondamentale Nei carboni fossili, m ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] Circa un secolo dopo si ebbero i primi tentativi sistematici di applicare allo studio dei terremoti i principi e le leggi della altre, ha stabilito un legame tra s. e osservazione geologica. Uno tra i primi sismologi a riconoscere che i terremoti ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] sono stabiliti dalla loro peculiare costituzione genetica.
Geologia
S. geodetico Contrassegno che serve a individuare metodo LPC è che il processo di predizione lineare non viene applicato al fine di rilevare la sequenza relativa alla stima del s ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] e non newtoniani a seconda della costanza o meno del coefficiente di viscosità (➔ liquido). Una tipica applicazione della r. si ha in geologia, dove i modelli reologici consentono di studiare il flusso di materia durante le deformazioni che subiscono ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] la pellicola d su cui si raccolgono raggi X diffratti.
Geologia
In vulcanologia, la c. magmatica è un serbatoio di .B. della Porta (1558), in D. Barbaro (1568). Le sue applicazioni rimasero però assai limitate, finché L.-J.-M. Daguerre ebbe l’idea ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] diminuisce all’aumentare dell’intensità della radiazione incidente.
Geologia
In idrogeologia, il grado di s. di una corrente di s., si mantiene costante al variare della tensione applicata da cui dipende: tale comportamento è dovuto al fatto che ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] adozione di rappresentazioni cartografiche modificate (➔ carta).
Geologia
Modificazione di forma e di disposizione spaziale circolare, di dimensioni dettate dalle norme tecniche del CNR, applicata al terreno o allo strato, Δp la pressione (anch’essa ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] dire poi della separatezza, tuttora insopportabilmente forte, tra discipline geofisiche e discipline geologiche, le quali ultime non prevedono l'applicazione sistematica dei metodi e degli algoritmi della fisica, laddove le materie di investigazione ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] alcune difficoltà, quando se ne voglia fissare la scala di applicazione o quando si debbano determinare i confini tra gli ecosistemi che l'e. e un gruppo di materie specialistiche (geologia, geografia fisica, chimica, fisica, biochimica, genetiea, ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] che l'Italia e la Grecia costituiscono strutture geologiche del tutto simili a quelle della cintura circumpacifica. successiva circolare del 10 apr. 1997 le istruzioni per la sua applicazione.
Peraltro, occorre tenere presente che il t. non si basa ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
idrogeologia
idrogeologìa s. f. [comp. di idro- e geologia]. – Settore della geologia applicata che riguarda lo studio delle acque superficiali e sotterranee dal punto di vista geologico e idrologico.