Genere di Lamellibranchi molto diffuso nei Miocene e Pliocene dell’Europa orientale, distribuito dal periodo Terziario all’attuale. Hanno conchiglia subglobosa, subquadrangolare, con grande umbone ricurvo [...] e protuberanza per l’inserzione del bisso sull’impronta del muscolo anteriore.
Strati a c. In geologia, sono depositi lagunari o di acqua dolce del Pontico, formatisi dopo il ritiro dell’antico Mare Pontico, ricchi di resti di c. e talvolta ...
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Naturalista (Brindisi 1759 - Pozzuoli 1845), monaco benedettino, professore di morale nell'università di Napoli (1792-94); imprigionato per sei anni, per aver partecipato alla rivoluzione del 1799, fu [...] in seguito (1808) nominato professore di chimica nella stessa università. Eseguì importanti ricerche sulla geologia del Vesuvio, sulle sue eruzioni e sui Campi Flegrei. La sua opera più importante è il Prodromo della mineralogia vesuviana (1825, in ...
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Mineralogista, petrografo e chimico, nato a Carouge, presso Ginevra, il 13 febbraio 1866, ivi morto il 20 ottobre 1932. Laureato in fisica a Ginevra, vi divenne professore di mineralogia e petrografia [...] nel 1891, di geologia e paleontologia nel 1895, e infine di chimica analitica nel 1900, nonché direttore del laboratorio di chimica analitica e applicata.
Numerosissimi (oltre 350) e di argomento vario sono i suoi scritti. Con i due: Sur les ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] science géologique, Paris 1922, p. 183; G. Stegagno, Il veronese G.A. e il suo contributo al progresso della scienza geologica, Verona 1929 (con ritr., IX tavv. e bibliogr.); G. Provenzal, Profili bio-bibliografici di chimici italiani, Roma s. d. [ma ...
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Geologo e mineralogista (Sevran, Seine-Saint-Denis, 1792 - Parigi 1857). Nel 1823 iniziò il rilevamento della carta geologica di Francia in collaborazione con E. De Beaumont; curò la pubblicazione della [...] carta stessa (1836) e della memoria esplicativa (1841). Lasciò inoltre notevoli lavori sulla geologia del Massiccio Centrale e dei terreni mesozoici della Francia meridionale, nonché sulla formazione del Monte Somma e del Vesuvio, interpretata ...
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Geologo, nato a Niederpfannstiel il 24 novembre 1858 e ivi morto il 18 agosto 1919. Studiò a Lipsia con H. Credner e F. Zirkel e nel 1883 fu nominato geologo del distretto della Sassonia, della cui geologia [...] delle piante fossili: il suo primo lavoro (1882) e l'ultimo (1919) vertono su questo argomento.
Lavori principali: Geolog. Wegweiser durch d. Dresdner Elbthalgebiet zw. Meissen u. Tetschen, Berlino 1897, e Geologischer Führer della stessa zona, 2 ...
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Geologo italiano (La Spezia 1833 - Bologna 1922); prof. all'univ. di Bologna (dal 1861) per oltre un cinquantennio vi fondò il museo geologico, che nel 1911 prese il suo nome; socio nazionale dei Lincei [...] ). La sua vasta produzione scientifica riguarda principalmente la geologia e paleontologia della Toscana, ma notevoli anche sono alcuni lavori di paletnologia e i suoi contributi alla compilazione della carta geologica d'Italia. Nel 1881 fondò, con ...
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Geologo, matematico, fisico (Benvie, od. Dundee, 1748 - Edimburgo 1819). Curatore per molti anni delle Transactions of Royal Society di Edimburgo, prof. di matematica (1785-1805) e di filosofia naturale [...] (dal 1805) nell'univ. della stessa città, il suo nome è soprattutto legato alla geologia. Amico di J. Hutton (a lui si deve il termine plutonismo per designarne la teoria), P. ne difese, sviluppò e diffuse la dottrina nelle sue Illustrations of the ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] nel Medioevo, oggi garantisce lo Stato attraverso il perfezionamento della tecnica di coniazione.
geologia L’a. delle rocce è il complesso di processi chimici e chimico-fisici che trasformano la struttura e la composizione chimica e mineralogica ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] bacino di Parigi. Per incarico di C.-E. Coqueber de Montbret, direttore dell'ufficio di statistica, redasse la carta geologica dell'impero francese, che, pronta dal 1813, venne pubblicata solo nel 1823. Nell'acceso dibattito sull'origine della vita ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...