Ingegnere ferroviario e geologo (Bozzolo, Mantova, 1853 - Roma 1928), fondatore e direttore (1905-17) dell'istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato. Socio corrispondente dei Lincei (1926). La sua [...] sulle argille scagliose e sulla decalcificazione dei calcari. Autore, fra l'altro, di: Questioni pratiche di geologia applicata che più frequentemente si presentano nei lavori ferroviari (1916); Cenni sugli studi geognostici applicati all'impianto ...
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peneplanazione
peneplanazióne [Der. dell'ingl. peneplanation, da peneplain "penepiano", comp. di pene- "quasi" e plain "piano"] [GFS] Nella geologia, secondo la teoria dell'erosione, il processo che [...] nel-l'arco dei lunghi tempi geologici (molti milioni di anni) porterebbe un rilievo o una serie di rilievi della superficie terrestre a una forma pianeggiante, a causa dell'erosione meteorica, eolica, ecc.; tale forma finale si chiama penepiano. ...
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Le Arthrophyta costituiscono un tipo ben caratterizzato di Crittogame vascolari, comprendenti forme erbacee e grandi alberi, diffuse fin dai più antichi periodi geologici, sino all'epoca attuale. Esse [...] sono caratterizzate da fusti costantemente articolati e muniti di costole, con le foglie disposte in verticilli ai nodi, libere o più o meno connate, frastagliate dicotomicamente nei gruppi primitivi (Pseudoborniales, ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] (3 voll., 1830-33, e successive 12 edizioni, riviste e migliorate), L. pose le basi di una moderna geologia, rigettando la teoria del catastrofismo, allora dominante, e affermando quella dell'attualismo (o uniformismo) secondo la quale i fenomeni ...
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Settore della climatologia basato sull’evidenza che molti sistemi naturali sono dipendenti dal clima e agiscono come trasduttori, convertendo il segnale climatico in una registrazione più o meno permanente. [...] Molti tipi di dati (glaciologici, geologici, biologici) possono essere utilizzati per ricostruzioni paleoclimatiche, pur avendo caratteristiche diverse riguardo alla copertura spaziale e alla capacità di risoluzione degli eventi climatici nel tempo. ...
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NORDENSKIÖLD, Nils Erland Herbert
Antonio Mordini
Etnologo svedese, figlio dell'esploratore Adolf Erik (v.), nato a Ström il 19 luglio 1877, morto a Stoccolma il 5 luglio 1932. Il N., dopo aver compiuto [...] studî geologici e paletnologici all'università di Upsala, iniziò la sua carriera di viaggiatore recandosi nel 1899 in Patagonia, dove fra l'altro, eseguendo scavi nella caverna Eberhardt a Ultima Esperanza, rinvenne numerosi resti di un grande ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] e L.R. Sykes (1968) e X. Le Pichon (1968), alla formulazione della teoria della tettonica a zolle.
Attualmente quasi tutti i geologi concordano con questa teoria, pur non mancando i sostenitori di altre ipotesi (per es. V.V. Belousov vede i processi ...
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SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] fa parte di un arco che, con altri gruppi insulari verso SE., segna una probabile antica catena continentale, secondo l'ipotesi di Suess, convalidata sinora dalla serie delle rocce verdi intrusive, che ...
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HICKS, Henry
Giselda Serra
Geologo inglese, nato a St David's (Pembroke) il 26 maggio 1837, morto a Hendon il 18 novembre 1899. Dopo aver esercitato la medicina nel suo paese nativo, si dedicò agli [...] studî geologici e paleontologici. I suoi lavori riguardano specialmente il Paleozoico. Nel 1865, in collaborazione con Salter, propose il Meneviano, divisione del Cambrico che corrisponde al Paradoxidiano, Scandinaviano di de Lapparent e al piano C ( ...
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Geologo e paleontologo (Torino 1853 - ivi 1931); prof. di geologia e mineralogia alla Scuola degli ingegneri di Roma (dal 1886), successe poi (1888) a G. Ponzi nella cattedra di geologia e paleontologia [...] paleontologiche in varie località fossilifere italiane, con particolare riguardo ai Cetacei e altri grossi Vertebrati del Terziario ligure-piemontese, in studî geologici sul suolo di Roma, sui terreni dell'Argentera e sulle colline di Torino. ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...