L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Il primo, nell'ambito dei suoi incarichi ufficiali nel ducato di Weimar-Sassonia, si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] , infatti, il C. divise il suo tempo tra queste ultime, che insegnò con impegno e notevoli risultati, e ricerche geologiche, botaniche e zoologiche che l'assorbirono nelle pause dell'attività accademica. Quanto alla prima attività riuscì a formare un ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] m.
La comunicazione fra i due mari subì, nel corso dei periodi geologici, modificazioni notevoli: nell’epoca eocenica aveva luogo per uno stretto denominato dai geologi Guadalquivir, che si chiuse durante la formazione del sistema alpino, mentre si ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] che vivono rispettivamente in Sardegna, Corsica e nelle isole della Toscana; poi si paragonano questi valori con i tempi geologici che hanno portato all'isolamento di queste tre regioni: si possono così datare gli spostamenti che gli antenati di ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] negli interessi del B.; le sue ricerche infatti si volsero alla considerazione di un problema allora molto discusso da geologi e naturalisti: la realtà dell'epoca glaciale e le cause che la determinarono.
In una serie di comunicazioni tenute ...
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celacanto
Anna Loy
Il pesce che ha visto i dinosauri
Il celacanto è un fossile vivente, unico rappresentante attuale di un gruppo di pesci contemporanei dei dinosauri, a lungo ritenuto estinto circa [...] . Per questo la pesca dei celacanti è stata vietata, salvo per eccezionali motivazioni scientifiche. Tale divieto però non sempre viene rispettato, e così un pesce sopravvissuto agli eventi geologici rischia oggi l'estinzione a causa dell'uomo. ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] . dell'Acc. delle scienze di Bologna, s. 2, VII (1867), pp. 543-637; ibid., s. 3, IV (1873), pp. 295-378; Cenni geologici e paleontologici sul Pliocene antico di Castrocaro, ibid., s. 3, VI (1875), pp. 521-574; L'uomo preistorico in Monte Fezzano, in ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] nella sua cronologia stratigrafica per indicare il complesso delle rocce (micascisti, gneiss, graniti ecc.) formatesi nei primi tempi geologici e prive di fossili. P. per sarti (o gessetto) Steatite non cotta, macinata finemente e foggiata in forma ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] da G. B. Bourguignon d'Anville (1697-1782).
Dal corpo materno della geografia si stacca nel sec. XVII anche la geologia. Dopo che Leonardo da Vinci, Bernardo Palissy e altri avevano riconosciuta la vera natura dei fossili (e il Palissy, precorrendo ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] sulle conchiglie fossili delle collezioni parigine, si convinse dell'esistenza di una continuità lineare nelle forme dagli strati geologici più antichi fino al presente. Pur essendo un sostenitore della scala naturae, per la classificazione degli ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...