SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] in modo approfondito allo studio della filologia e dell’antichità. Anche le scienze occulte, quali l’astrologia e la geomanzia, fecero al contempo parte dei suoi interessi. Acquisì inoltre una competenza linguistica rara per quel tempo, e cioè un ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] come tale, "connunieratur ars liberalis inter septem artes liberales" (Narducci, pp. 20 s.). È noto infatti che la geomanzia ha origine da pratiche magiche venute dall'India insieme all'idromanzia, all'aeromanzia e alla piromanzia, "quibus associatur ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] chimica e una alla musica. Vengono classificate tra le forme di magia malefica la piromanzia, l’aeromanzia, la geomanzia, l’idromanzia, la necromanzia, mentre forme di divinazione come chiromanzia e fisiognomica, arte paolina (la cui scoperta era ...
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MEDUNA, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, da nobile famiglia (Manzano; errato Derossi), probabilmente dopo la metà del XVI secolo. Da Camilli si ricavano i nomi [...] una panoramica su discipline condannate dalla Chiesa, o almeno sospette, nella quale il M. rivela non comuni curiosità culturali: geomanzia («vana, et in tutto pestifera, e diabolica», c. 45v), arte dei dadi e delle sorti («invenzioni de i diavoli ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] de Corbeil, Egidio Romano, Costantino Africano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, Rasis e Avicenna. Per i suoi studi sulla geomanzia il D. si era ispirato a Gerardo da Cremona e a Bartolomeo da Parma. Di particolare interesse è la sua ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso e vietato, che gli venne sequestrato insieme con tutti i suoi manoscritti. Il 18 febbraio nel Sant'Uffizio ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] dalla traduzione di G. del Liber de geomancie). A G. è stata anche attribuita la traduzione di un altro trattato di geomanzia, noto con il titolo Estimaverunt Indi dall'incipit presente nei codici che lo tramandano, ma tale attribuzione non è accolta ...
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geomanzia
geomanzìa s. f. [dal lat. tardo geomantīa, gr. γεωμαντεία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e μαντεία «divinazione» (v. -manzia)]. – Metodo di divinazione, praticato in partic. dagli Arabi e nel medioevo cristiano, in base al quale...
geomante
s. m. [dal lat. tardo geomantis, gr. γεώμαντις, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e μάντις «indovino»]. – Chi praticava la geomanzia: Quando i g. lor Maggior Fortuna Veggion in orïente (Dante).