D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Mentre accumulava debiti in progressione geometrica, per non saper rinunciare al bisogno del superfluo, il D. scrisse mussoliniano aveva determinato una frattura profonda all'interno delmovimento fascista e una larga parte di questo prese a ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] aperta da meritargli la fama di capo delmovimento giansenista a Roma. Del 1749 sono infatti le prime notizie sul 215 n. 15, la lettera al Niccolini del 9 novembre del 1754: "il primo che ritirasse la geometria dall'astratto, e la portasse al pratico ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] padre era stato chiamato come professore straordinario di geometria analitica alla facoltà di scienze. La madre per oscenità, il libro ebbe una pessima ricezione all’interno delmovimento – con amichevoli stroncature di Fofi su Lotta continua (21 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di Galilei e di Torricelli nel campo della scienza delmovimento dei gravi, riprese le tematiche affrontate nel De nel De motu gravium naturaliter discendentium… (in Opera geometrica, Florentiae 1644). Anche questa volta Redi cercò di mediare ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] un'attività più redditizia. Si applicava infatti allo studio della geometria e dell'agrimensura pur dedicando una parte dei suoi "otii a lasciare la città dopo la repressione delmovimento popolare, veniva condannato in contumacia. Probabilmente ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 26r), osserva che egli è tanto in movimento, proprio per ambascerie, che in nessun luogo la sua origine), la geometria, la musica (con pp. 161 ss.; R. Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...