BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] G. Grandi sostenuto dallo stesso Beltrami. Questi frattanto, avendo vinto nel 1880 la cattedra di architettura e geometriadescrittiva all'Accademia di Brera, si stabiliva definitivamente a Milano. Suo assistente era il pittore G. Mentessi, col ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di Belle Arti per un soggiorno di perfezionamento in Roma dove seguì con particolare interesse i corsi di geometriadescrittiva di Carlo Sereni. Frutto di questo soggiorno fu (1831) un grandioso progetto di trasformazione del centro di Torino ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] fine di apportare specifici approfondimenti a ogni singola disciplina. Nella cattedra di statica introdusse lo studio della stereometria e della geometriadescrittiva utilizzando i testi di C.F.A. Leroy e di M.J.A. Borgnis (Mauro, p. 340). In quella ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] anni avviò la sua lunga e fortunata attività di docenza, prima all'Archiginnasio, dove insegnò geometria grafica e idrometria (1869-70), geometriadescrittiva (1870-71), architettura statica e idraulica (1871-72) e in seguito nella nuova Scuola di ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] frequentò scuole serali, sostituendo il docente coadiutore di disegno e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometriadescrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...]
Nel frattempo aveva promosso e organizzato una scuola di prospettiva teatrale, che univa gli insegnamenti di architettura, di geometriadescrittiva e di ottica con quello di pittura, e dove gli alunni, secondo le sue intenzioni, avrebbero potuto far ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] 1881-82 ebbe un incarico di assistente per l'insegnamento del disegno geometrico e diede inizio alla sua carriera espositiva. Più tardi divenne insegnante di geometriadescrittiva e di disegno di macchine nel Real Arsenale marittimo di Napoli, nonché ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] di studio, oltre a P. Paradossi, G. Cappellini e G. Palorni, ricordiamo G. Mortalini, che diverrà professore di geometriadescrittiva e costruzioni all'università di Pisa. Insieme con il Cappellini il D. continuò gli studi all'accademia di belle arti ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] suo trasferimento a Roma, dove pare che egli continuasse l'impegno didattico. Nel 1884 partecipò con un'opera di geometriadescrittiva applicata all'ornato alla Esposizione di Torino (Petrucci, 1986).
Morì a Roma nel 1913.
Fonti e Bibl.: E. Biraghi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] prospettico e per mediocre esame in architettura e geometria", partecipe senza buon esito a vari concorsi superficie dove dominanti, in virtù del genere di sollecitazioni or ora descritto, emergono i valori illustrativi. Nel '72, reduce da un ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera letteraria, scientifica; catasto d.,...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...