(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di raggiungere e applicare un linguaggio tanto sintetico quanto espressivo: qualcosa di mediato dalla Gehry (n. 1929) per una maggiore capacità di rinnovare le geometrie attraverso la ricerca al computer di forme nuove, anche se indifferenti alla ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] l'aspetto di fortilizio e le nette definizioni geometriche, appare più articolato nei volumi, grazie agli il linguaggio di Nicola si diluisce in ritmi fioriti e distesi. Sintetica e ricca di tensione appare invece la traduzione dei modelli nicoliani ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ma le elabora in impianti quadrilateri sempre molto prossimi alla regolarità geometrica e i cui spazi interni, a differenza di tutti i i tratti della senescenza in una resa sommaria e sintetica che sigilla il pur intenso naturalismo in una fissità ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] e anche tenendo conto, sul piano dell'organizzazione formale e geometrica di alcune di queste premesse, di ciò che aveva investito spazio, quello che è stato chiamato il ‛cubismo sintetico'. Sintetico perché, all'analisi delle forme e dei volumi, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] era ormai diffuso ovunque il modello della via urbana geometricamente disegnata con picchetti e corde, a larghezza e pendenza o torri della cinta muraria) o monumentale.Una sintetica rassegna di progetti urbanistici fondamentali, veri e propri ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1185) elogia Fidia per la sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando un aneddoto secondo il quale egli avrebbe vinto una gara è fondata sul concetto di veduta unitaria (ovvero sintetica), la prima contempla una veduta sinottica (ovvero ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] approderà ad una rappresentazione più chiara e sintetica, benché sempre narrativa, nelle opere della nel 1590 e un non meglio precisato "Domenico", autore di una tela con la Geometria eseguita nel 1590 per la festa di S. Luca (Colnaghi, 1928).
Fonti e ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] arte e, di contro, amore verso il procedimento logico della geometria, per la sua immediata "visibilità".
Dopo il conseguimento della licenza vale a dire quando si realizza una semplificazione sintetica delle forme d'espressione, sulla via tracciata ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] per la via indicata da Braque: il colore si condensa in solidi geometrici, crea un nuovo spazio, in cui è introdotta, attraverso la memoria dominanti: dapprima van Gogh, i nabis e i ‛sintetisti'; poi il pointillisme di Seurat e Signac, col quale ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...