IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] le omografie iperspaziali è stata indicata da F. Enriques (in F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, II, Bologna 1918, pp. 658-686) e porta a definire in modo preciso i punti o gli spazî ...
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Algebrista, nato a Bologna il 6 febbraio 1465, morto ivi fra il 30 ottobre e il 15 novembre 1526. Della giovinezza del D.F. non ci resta alcuna notizia. Il suo nome compare nei rotuli dello studio di Bologna [...] F., come "colui che dié principio a quella bella invenzione di operare senza mutare l'apertura del compasso in geometria". R. Bombelli, nella sua Algebra, parla di S. D. F. "huomo rarissimo in quest'arte", come autore della regola del "partire per un ...
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NODO
Luigi Brusotti
. Matematica. - Se un punto, movendosi nel piano o nello spazio, passa due volte per un punto P (fig. 1), ma in direzioni diverse, si dice che la traiettoria presenta in P un nodo.
In [...] proiettiva (v. geometria, nn. 23-30), ove il più semplice nodo è del tipo della fig. 4, ogni sistema di circuiti allacciati è isotopo a quello dei circuiti d'una curva algebrica reale e ogni nodo al circuito d'una curva razionale reale (L. Brusotti ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , il movimento naturale della popolazione - espresso dalla somma algebrica dei tassi di natalità e di mortalità − si avvia , e Piazza, 1983). Così la nuova complessità simbolico-geometrica dispiegata nei concorsi per gli Archivi di Stato a Firenze ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] 'Indiani siano stati maestri dei Greci nelle cose di aritmetica e di algebra: che in ogni caso essi siano stati discepoli dei Greci nelle cose d'astronomia, d'astrologia e di geometria".
Al giudizio di tanto competente maestro, fatto suo anche dallo ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] cubo (fig. 6), è evidente che, dal punto di vista geometrico, un piano P parallelo a due facce opposte e che passi è eguale al terzo indice cambiato di segno"; ossia: "la somma algebrica dei tre indici è eguale a zero".
Si orientino ora questi assi ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] di artiglieria e genio: le materie del biennio d'ingegneria (analisi algebrica e infinitesimale, geometria analitica e descrittiva con elementi di geometria proiettiva, fisica sperimentale, chimica generale inorganica con elementi di chimica organica ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] protrae per lunghi secoli ed è usato ancora nella Geometria di Pediasimo (XIV sec.); mentre, d'altro (ϑ), si dice α divisibile per β se il quoto α : β è intero (algebrico); per questo è necessario (ma non sufficiente, in generale) che N(α) sia ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] al metodo, creato dal genio di P. de Fermat (1636) e di R. Descartes (1637) per risolvere con l'algebra i problemi della geometria; e il vocabolo funzione, nel suo significato matematico, comparve per la prima volta in uno scritto di G. W. Leibniz ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] cui variazione standard di energia libera ΔG8°′ è data dalla somma algebrica dei valori di ΔG°′ delle tappe individuali ognuna col proprio ) Compartimenti e complessi multienzimatici. - La geometria della struttura cellulare concorre anch'essa ai ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...