SCHUBERT, Hermann
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Potsdam il 22 maggio 1848. Laureatosi a Halle nel 1870, insegnò per molti anni matematica, quale "Oberlehrer" nel Johanneum di Amburgo, e morì [...] lui come "principio di continuità" (v. continuità). Secondo questo principio, il numero delle soluzioni di un problema di geometriaalgebrica, al variare dei dati, in quanto resti finito, si mantiene costante, purché ogni soluzione sia contata con la ...
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Matematico, nato a Milano nel 1940. Ha compiuto i suoi studi laureandosi in matematica all'università di Milano nel 1963, sotto la guida di G. Ricci. Nel 1963-64 è stato visiting professor al Trinity College [...] normale superiore di Pisa.
La sua produzione scientifica riguarda in particolar modo la teoria dei numeri, la geometriaalgebrica e l'analisi matematica con ricerche sulle funzioni di variabile complessa e sul calcolo delle variazioni. Di particolare ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] sugli argomenti più svariati, dalla geometriaalgebrica all'analisi combinatoria, allo studio delle equazioni algebriche in campi speciali, alla geometria differenziale, e alle applicazioni geometriche dell'algebra moderna e della teoria dei corpi ...
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Matematico inglese naturalizzato statunitense (n. Worth, Sussex, 1937). Ha studiato con J. Tate, A. Grothendieck e O. Zariski; prof. (dal 1966) alla Harvard University. Autore di importanti studi sulla [...] geometriaalgebrica, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Fields Medal nel 1974. Socio straniero dei Lincei (1991). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: Algebraic geometry I: complex projective ...
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Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometria analitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi [...] , in Argentina. Socio nazionale dei Lincei (1960). La produzione scientifica di T. riguarda la geometriaalgebrica e la geometria differenziale sia metrica sia, e soprattutto, proiettiva. Notevoli alcune caratterizzazioni di superficie e varietà ...
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Matematico giapponese (n. Yamaguchi 1931). Dal 1957 si è trasferito negli USA. Prof. alla Columbia University (1964-68) e poi alla Harvard University (dal 1968) e all'univ. di Kyoto, in Giappone. Allievo [...] O. Zariski, è una figura di primissimo piano nel campo della geometriaalgebrica. I suoi lavori sullo scioglimento delle singolarità e sullo studio globale delle varietà algebriche e analitiche sono fondamentali non solo per i risultati ottenuti ma ...
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Lafforgue, Laurent. – Matematico francese (n. Antony, Parigi, 1966). Ha frequentato l'École normale supérieure de Paris (1986-90) e ha conseguito nel 1994 il Ph.D. in aritmetica e geometriaalgebrica all’Université [...] ), nel 2002 ha ricevuto la Fields medal per il contributo reso nell’ambito della teoria dei numeri e della geometriaalgebrica nella dimostrazione di una parte delle congetture di Langlands, che ha permesso di delineare relazioni più profonde tra la ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] ; fu senatore e socio nazionale dei Lincei (1937). Partito da problemi di geometriaalgebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici di Riemann. Egli la collegò genialmente alla teoria delle ...
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Matematico (Mannheim 1844 - Erlangen 1921), prof. alle univ. di Heidelberg (1874) ed Erlangen (dal 1875 alla morte); socio straniero dei Lincei (1893). Ha lasciato ricerche fondamentali sulle funzioni [...] , per le quali è da considerarsi uno dei fondatori della geometriaalgebrica. Le sue ricerche furono validamente riprese dalla scuola geometrica italiana. Fu condirettore dei Mathematische Annalen e curò l'edizione delle opere di Riemann. Il ...
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Matematico italiano (Torino 1875 - Rosario, Argentina, 1961), prof. di geometria analitica e analisi algebrica (dal 1906) nelle univ. di Cagliari, Parma, Bologna. Nel 1938, in seguito ai provvedimenti [...] (1935-38 e dal 1945). Autore di significativi contributi alla geometriaalgebrica (scioglimento delle singolarità delle superfici, forme cubiche ternarie), ai fondamenti della geometria e dell'analisi, alla logica matematica (postulato di Zermelo). ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...