Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometriaalgebrica. [...] birazionali (alla quale è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla quale dedicò le sue Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche (2 voll., 1915-18 a cura di O ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] trascendenti intere, le funzioni ellittiche e abeliane e più in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la geometriaalgebrica e la topologia (N.H. Abel, C.G. Jacobi, F. Klein ecc.).
L’esigenza di rendere coerente e rigoroso il ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] . Bombieri. Progressi altrettanto notevoli nella teoria dei n. si sono avuti con l’introduzione di metodi di geometriaalgebrica soprattutto in quelle questioni che hanno impegnato per lunghi periodi i matematici, quali per es. le equazioni diofantee ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] rapporto fra m. pura e m. applicata. Alcune fra le più astratte ricerche in settori come la geometriaalgebrica, la topologia differenziale e la teoria della probabilità trovano importanti applicazioni nella fisica fondamentale. La fisica continua a ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] nel processo di transizione della centralità delle intuizioni matematiche dal linguaggio geometrico a quello algebrico. In E. l'unificazione della geometriaalgebrica con il calcolo integrale e differenziale divenne il fondamento della matematica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] aritmetico rigoroso oltre che alla teoria dei numeri, anche alla teoria delle funzioni algebriche (e alla geometriaalgebrica). La "vasta costruzione algebrico-geometrica" vagheggiata per primo da Kronecker, ha scritto Jean Dieudonné (1974, I, p. 59 ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] priva di venature pitagorico-esoteriche, che affiorano nei suoi studi sulla musica, sull'ottica, sulla matematica e sulla geometriaalgebrica. Tuttavia, anche per garantire una duplice libertà di ricerca nella conoscenza del mondo materiale e nella ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] un'astronomia critica verso i modelli tolemaici, un'ottica riformata e rinnovata, un'algebra creata dal nulla, una geometriaalgebrica inventata, un'analisi diofantea trasformata, discussioni approfondite sulla teoria delle parallele, elaborazione di ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] dei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori di al-Ḫayyām e di Šaraf al-Dīn al-Ṭūsī sulla geometriaalgebrica e quelli composti da Descartes fra il 1619 e il 1637; o ancora fra il libro di Ibn al-Hayṯam Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] dei: II 637 c. ◆ [ALG] Principio d'i. del numero delle soluzioni: il numero delle soluzioni di un problema di geometriaalgebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei dati (contando ogni soluzione con il dovuto grado di molteplicità); la ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...