GEODESIA (gr. γεωδαισία da γῆ "terra" e δαίω "divido")
Ubaldo BARBIERI
Corradino MINEO
Scienza che abbraccia tutte le teorie che concernono la figura del corpo terrestre, così nell'insieme, come nelle [...] all'ipotesi ellissoidica. Poiché l'ellissoide è geometricamente determinato da due parametri, il semiasse maggiore alle linee di curvatura della superficie per P. Se la superficie è analitica nell'intorno di P, si hanno, in un conveniente intorno di ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] la teoria ha ricevuto nel sec. XIX.
Negli ultimi 50 anni la teoria analitica dei massimi e minimi è stata completata in alcuni punti e sono stati perfezionati i metodi geometrici (R. Sturm). Inoltre in ossequio a una certa esigenza di "economia" del ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] I suoi fondamenti algebrici vanno essenzialmente cercati nei lavori di H. Weyl (1940 e anni precedenti) e C. L. Siegel (1943); quelli analitico-geometrici, di cui vi è già traccia nell'opera di Lagrange, in un lavoro di H.-C. Lee (1943) e nelle opere ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] ).
Mentre la trasformazione quadratica dà un mezzo, essenzialmente geometrico, per l'analisi delle singolarità, altri procedimenti esistono, per raggiungere lo stesso scopo, di carattere più analitico. I fatti essenziali, in questo ordine di idee ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] tutto lo spazio, alcune parti della quale siano legate da vincoli geometrici (com'è, per esempio, l'invariabilità di forma dei corpi compiuta e ordinata nel modo più perfetto con la Meccanica analitica del Lagrange (v. meccanica): qui i due concetti ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] darne una prima idea, per quanto inevitabilmente non bene determinata, si può dire che d'un qualsiasi ente geometrico o analitico o fisico, si chiama invariante di fronte ad una data trasformazione ogni carattere quantitativo (numerico o funzionale ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
*
. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] considerato segue o precede O nel senso positivo. È questo il numero che in geometria si chiama l'ascissa del punto (v. coordinate: n. 7) e che trovare, in casi notevoli, una forma analitica soddisfacente per leggi di dipendenza rilevate ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] un insieme numerabile di punti singolari angolosi.
4. Rappresentazione analitica di una figura convessa. - Scelta l'origine O di passaggio fra la teoria dei corpi convessi e la geometria dei numeri secondo Minkowski è il seguente: se si "reticola ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] si vogliano variabili.
Ogni trasformazione è suscettibile di due interpretazioni geometriche diverse. Se, considerando, per fissare le idee, una Le trasformazioni si classificano secondo la natura analitica delle funzioni, che esprimono le variabili ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] equazione algebrica a coefficienti razionali); e il suo nome è legato a notevoli risultati di geometria differenziale, di teoria delle funzioni, di meccanica analitica, fra i quali (rimandando a più sotto per le cosiddette "superficie del L.") si ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...