L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] , il giudizio secondo il quale la scuola newtoniana faceva affidamento soltanto su metodi geometrici è del tutto infondato.
Di un tenore altrettanto analitico sono le ricerche di Taylor, raccolte nella Methodus incrementorum directa et inversa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Bombelli (L’algebra, 1572).
L’emergere prepotente dei metodi analitici per opera di François Viète e René Descartes, i ritardi accumulati sia per eccessiva fedeltà ai metodi geometrici degli antichi, sia come conseguenza della condanna di Galilei che ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] una «vana speranza» ritenere che la tendenza analitica e quella sintetica possano coesistere in un’unica Giovannino, al quale Enriques dona una copia del suo manuale di geometria descrittiva (Gentile e i matematici italiani, 1993, p. 153).
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] 'apparecchiatura più o meno complessa per lo studio e la scomposizione analitica del movimento o per la registrazione di scene dal vero riprese che non si nota".
Il cinema orientale
Su una geometria di spazi rituali, legata da un lato ad antiche ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] il successivo lavoro della scuola italiana.
In un primo momento, tecniche impiegate negli studi di geometria superiore erano in gran parte analitiche, ma con il tempo la disciplina diventò più intuitiva. Veronese presentò molte tipiche costruzioni ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, a una risposta, secondo il suo solito molto analitica (Animadversiones criticae in Epistolam apologeticam r. p. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem , che ha studiato fra l'altro la gerarchia analitica intuizionista.
La scoperta, negli anni Trenta, di una ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] , in polemica con i metodi impiegati da Eratostene e da F. Maurolico, un sistema fondato «sulla purissima geometria […] mediante la dottrina analitica» (Rak, 2000, p. 124). Utilizzando un telescopio con micrometro filare per determinare l’altezza del ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] si osserva, sfatando così, sia da un punto di vista geometrico qualitativo sia da un punto di vista quantitativo, le antiche J.-L. Lagrange e P.-S. Laplace la meccanica analitica: i formalismi matematici utilizzati mettono in evidenza nuovi principi ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] le quantità delle masse, dei volumi e delle densità; poter trasferire queste quantità nel linguaggio analitico; poter istituire tra le quantità rapporti geometrici o aritmetici (p. 9). Ma il B. aggiunge che non mancano problemi, né fisici, né ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...