Matematico italiano (Campobasso 1843 - Torino 1933), prof. al Politecnico di Torino, di cui fu anche direttore dal 1906. Socio nazionale dei Lincei (1893), senatore dal 1905. Efficace maestro e buon trattatista [...] il D'O. ha lasciato ricerche sulla teoria delle forme algebriche e su questioni di geometriaanalitica. Fu inoltre un anticipatore della geometria iperspaziale (studio dei legami tra le coordinate grassmanniane degli spazî lineari subordinati a uno ...
Leggi Tutto
Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometriaanalitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] (1883). Discepolo di Luigi Cremona, ne proseguì l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Gragnano 1802 - Roma 1878). Dell'ordine degli scolopî, insegnò all'univ. di Bologna dal 1851 al 1863. Destituito per non aver voluto prestare giuramento di lealtà al regno d'Italia, [...] nel 1867 fu chiamato all'univ. di Roma, dalla quale fu dimesso per lo stesso motivo nel 1870. Perfezionò alcuni metodi della geometriaanalitica e scrisse diversi trattati sull'argomento. ...
Leggi Tutto
Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] del meridiano terrestre in avventurose spedizioni alle Baleari. Membro (1809) dell'Accademia delle Scienze, prof. di geometriaanalitica e geodesia all'École polytechnique (dal 1809) e di astronomia all'Osservatorio (dal 1812), membro e poi ...
Leggi Tutto
Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] ; socio straniero dei Lincei (1895). Nel 1845 aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale anglicana. I suoi trattati di geometriaanalitica e di algebra superiore hanno avuto grande influenza sulla diffusione degli studî matematici nel sec. 19º. Il suo ...
Leggi Tutto
Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] per via diretta, sintetica, quasi tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometriaanalitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto classico ...
Leggi Tutto
Matematico, pedagogista e uomo politico italiano (Catania 1916 - Bruxelles 1982), figlio di Giuseppe. Prof. di geometriaanalitica dal 1956 nell'univ. di Palermo, poi in quella di Roma, ove successivamente [...] passò alla cattedra di matematiche complementari. Tra le opere più propriamente tecniche: Geometria degli indivisibili (1959) e Istituzioni di algebra astratta (1965); più divulgative, La fondazione della matematica (1976) e L'infinito (1981). Fondò ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Elberfeld 1801 - Bonn 1868), prof. nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36), poi ancora di Bonn, dove tenne, sino alla morte, le cattedre di matematica [...] di H. Geissler, suo tecnico di laboratorio, che li costruì. Nella geometria, P. rielaborò l'intero edificio della geometriaanalitica, in modo da adeguarlo alle esigenze della geometria proiettiva; a lui è dovuto l'uso sistematico delle coordinate ...
Leggi Tutto
Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometriaanalitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi [...] di superficie e varietà algebriche (tra cui la superficie di Veronese) mediante loro proprietà differenziali. Ha pubblicato Lezioni di geometriaanalitica e proiettiva (con G. Fano, 1930) e due volumi di Selecta (1968) che contengono 63 delle sue 176 ...
Leggi Tutto
Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] alcun ricorso a nozioni metriche. Seguendo un cammino in qualche modo inverso a quello della geometriaanalitica, introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...