Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] (come nella concezione greca), ma anzi mezzo potente per la creazione e la soluzione di nuovi problemi geometrici (geometriaanalitica). A I. Newton (1642-1727) si deve il concetto di funzione algebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometriaanalitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] e probabilismo, sul principio di causalità, sul principio di indeterminazione, ecc.). Insieme ai suoi trattati di Geometriaanalitica e proiettiva (1903) e di Calcolo delle probabilità (1919), ormai classici, vanno ricordati Spazio e tempo ...
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Matematico (Roma 1889 - ivi 1975), fratello di Gaetano; prof. univ. dal 1923, insegnò a Milano e a Bologna; dal 1927 prof. di geometriaanalitica e descrittiva a Roma; socio nazionale dei Lincei (1947), [...] parte della teoria delle equazioni differenziali e a semplificare i fondamenti della geometria differenziale proiettiva. Vanno ricordate le sue ricerche sulle geometrie da lui chiamate "riemanniane di specie superiore" e sugli spazî a connessione ...
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Matematico (Cremona 1835 - Roma 1900). Allievo di F. Brioschi, fu professore di algebra e geometriaanalitica a Bologna (1862), di geodesia teoretica a Pisa (1863), di meccanica razionale a Bologna (1866) [...] con la sua teoria delle superfici e degli spazî a curvatura costante (al B. si devono i primi "modelli" di geometrie non euclidee: in particolare, la pseudosfera di B.) e con importanti contributi alla fisica matematica. Le sue opere complete furono ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometriaanalitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] socio nazionale dei Lincei (1875). Si distinse soprattutto per i suoi studî sulla teoria delle funzioni di variabile complessa (Teorica delle funzioni di variabili complesse, 1868), contribuendo effificacemente ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometriaanalitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] (1883). Discepolo di Luigi Cremona, ne proseguì l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, ...
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Matematico italiano (Gragnano 1802 - Roma 1878). Dell'ordine degli scolopî, insegnò all'univ. di Bologna dal 1851 al 1863. Destituito per non aver voluto prestare giuramento di lealtà al regno d'Italia, [...] nel 1867 fu chiamato all'univ. di Roma, dalla quale fu dimesso per lo stesso motivo nel 1870. Perfezionò alcuni metodi della geometriaanalitica e scrisse diversi trattati sull'argomento. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] terna cartesiana ortogonale e monometrica. Per n=1 si ha la retta euclidea, per n=2 il piano euclideo ecc. La geometriaanalitica elementare, ordinariamente sviluppata in uno s. euclideo a 2 e 3 dimensioni, si estende facilmente a uno s. euclideo di ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] il quale viene evidenziato a seguito dell’eliminazione, per erosione, dei terreni più teneri che lo ricoprivano.
Matematica
In geometriaanalitica, la figura rappresentata da una equazione in tre variabili del tipo z=f(x, y) oppure, più in generale ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] h la loro distanza (altezza della zona) e con R il raggio della s., l’area della zona è S=2πRh.
La s. nella geometriaanalitica
Riferita la s. a un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali, detto C(x0, y0, z0) il suo centro e indicato con R ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...