Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di t.; la mobilità del terminale consente invece di accedere a una rete di t. mentre si è in movimento anche su aree vaste loro geometria permette, come di solito è richiesto, di fornire il servizio (con favorevoli angoli di elevazione del satellite) ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] relativo alle coordinate sia quello contrario al movimento delle lancette dell'orologio (senso antiorario).
Le si riduce a
se ne deducono le equazioni parametriche del cerchio:
(per il significato geometricodel parametro ϑ, cfr. il n. 26); o anche ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] migliorata, della natura stessa: bando quindi alla linea retta, alla simmetria, alla geometria, a tutto ciò che non è spontaneo. Questo movimento di reazione all'artificio del giardino all'italiana si diffuse immediatamente e guadagnò tutta l'Europa ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] scienze nel corso del 3° sec. a.C., con Euclide e Archimede, alle cui scoperte geometriche si deve la costruzione essendo testimonianza insostituibile di un processo economico in movimento, di un meccanismo commerciale perpetuatosi nella fase ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] , quelli del Du Cerceau, del Delorme, dei Bibbiena, e soprattutto del Blondel e del Rondelet. Vi s'insegnano la geometria, la prospettiva constatazione ad una per diploma. Tuttavia un largo movimento per variare questo stato di cose, che anche in ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] del tutto nuove, basate non sui tradizionali motori dinamici (il cui funzionamento prevede cioè la presenza di masse in movimento aerodinamiche in SMP capaci di cambiare autonomamente geometria secondo le necessità. I moderni caccia multiruolo ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] ), ha acquistato grande importanza nella moderna geometria proiettiva, in vista del carattere invariante dei gruppi armonici A B fatto che tutti i suoni musicali sono dovuti a movimenti rapidi, delle particelle di corpi elastici, appartenenti a ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] , onde è lecito limitarsi a considerare queste due specie di movimenti (v. cinematica, n. 28). Le costruzioni delle rappresentazioni doppia proiezione ortogonale entrò a far parte della geometria verso il finire del sec. XVIII per opera di G. Monge, ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] tra magneti, o elettromagneti, e masse metalliche in movimento rapido: disco di Foucault, cioè disco di rame che quest'ordine di idee. Faraday insegnò a rappresentare geometricamente l'andamento del campo per mezzo delle cosiddette linee di forza ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] detto sopra le fotografie possono venir considerate come prospettive geometriche prese assumendo come centro di vista il secondo punto in montagna che nelle regioni di limitato movimento altimetrico. Prima del von Orel il Deville aveva fatto un ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...