Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] del Conservatoire des arts et métiers di Parigi. Seguirono le scuole di fisica industriale, di geometria aderenza era garantita dalla massa del carrello e in alcuni casi da sistemi ausiliari a cremagliera. Il movimento era impresso da motori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] formazione aritmetica e geometrica, ma anche a far fronte alle necessità della pratica medica, sbocco naturale per gli studenti che conseguivano il titolo di magister artium.
La medicina del tempo riteneva che i movimenti celesti influenzassero il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] del resto, un'attività manuale. Tuttavia, l'alleanza tra attività pratiche e spiritualità monastica si affermò soprattutto nel XII sec. con il movimento agrimensori romani con l'uso geometrico dell'astrolabio e del quadrante, furono l'Artis cuiuslibet ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] e l’Italia non fu certo ai margini di questo movimento. Numerosi furono i ricercatori italiani che si recarono all’estero il primo trambusto del convegno fu un poco diminuito», vi fu l’incontro con alcuni «tra i più eminenti geometri e ingegneri d ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , dei libri XIII-XV, gli ultimi dell’opera, concernenti la geometria solida. Esso fu dedicato all’allievo don G. Barresi e fu contiene anche un’opera di Autolico sulla sfera in movimento, traduzioni del De habitationibus di Teodosio e i Phaenomena di ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] l'arte i. in generale. Il primo introduce l'uso della geometria per progettare qualsiasi cosa. Sembra che già nel sec. 10°, riscontrare nelle immagini e richiede generalmente un innaturale movimentodel lettore all'interno di un edificio o il ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] offerta al problema della proporzione. Il suo canone geometrico, qualunque esso sia, è più intuito che 'giustezza' della collocazione del rosone nella facciata della cattedrale di Notre Dame di Parigi, o l'armonioso movimento in avanti e indietro ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] unitaria mazziniana, e l'influenza del padre, professore di aritmetica e geometria nel collegio Carolino, che nel e con i nuclei studenteschi calabresi, avevano trovato nel movimento romantico la via di un possibile rinnovamento politico.
Dal ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] e alla rappresentazione grafica di curve e figure geometriche in movimento. Sebbene le immagini fossero analogiche, aprivano la strada alla grafica computerizzata. La cultura tecnologica del tempo differenziava ancora i calcolatori, enormi macchine ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] punto il metodo dei primi e ultimi rapporti, una tecnica geometrica di passaggio al limite che giocò un ruolo fondamentale nei passaggio dalla volontà di muovere un braccio all'effettivo movimentodel braccio? Che cosa induce un ordine e una ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...