FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli pp. 219 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 85-90; M. ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] verbi di quiete o di movimento: If IX 118 tra li avelli fiamme erano sparte; X 38 l'animose man del duca e pronte / mi punto e lo cerchio sì come tra principio e fine si muove la Geometria, e questi due a la sua certezza repugnano (fa da tratto d' ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] Babbage, London 1843), il M. pubblicò studi sul movimentodel pendolo composto, sulle quadrature (Mémoire sur les quadratures nomina a professore effettivo di scienze delle costruzioni e geometria pratica presso l’Università di Torino, diventando da ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] affermando, per bocca del maestro Paniphilos, che, senza la conoscenza dell'aritmetica e della geometria, l'arte non carie del legno.
Riaffermando il valore della linea di contorno, intesa non più staticamente, ma come creatrice di volume e movimento, ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , su piattaforme a terrazze; dal movimento dei volumi abilmente inserito nella cornice dell'ambiente naturale, ma soprattutto dall'inquadramento prospéttico del panorama esterno, condotto con le leggi della geometria proiettiva e dello scorcio.
Gli ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] a studiare per prepararsi all’Università: inglese, francese, geometria, filosofia. Lo zio gli suggeriva d’iscriversi a Italia un movimento che [facesse] epoca negli annali del mondo» (ibid.).
Il ‘movimento’ non aveva nulla del sofisticato ripensamento ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] del 1893, tuttavia, forse insoddisfatto della propria situazione a Pisa, accettò di trasferirsi all’Università di Torino. Promotori della chiamata erano stati il fisico sperimentale Andrea Naccari e il fondatore della scuola torinese di geometria ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] lanciata da Sadler offrì ai matematici italiani la prima occasione di confronto tra i sostenitori del metodo sintetico della tradizione geometrica classica e quello analitico cartesiano, impiegato dal Monforte.
In sintesi ciascuno dei 12 problemi ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sue istruzioni. Seguono nozioni elementari di geometria e l'illustrazione delle tecniche edilizie s.; Id., Il movimento valdesiano, cit.; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] cambiavano significato con le vicende storiche. Nessuna geometria formale poteva sottrarsi agli accadimenti e alle ideologie con le aziende espropriate).
Di fronte al movimento studentesco del 1968, alle richieste di modernizzazione degli studi ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...