ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] a studiare per prepararsi all’Università: inglese, francese, geometria, filosofia. Lo zio gli suggeriva d’iscriversi a Italia un movimento che [facesse] epoca negli annali del mondo» (ibid.).
Il ‘movimento’ non aveva nulla del sofisticato ripensamento ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] del 1893, tuttavia, forse insoddisfatto della propria situazione a Pisa, accettò di trasferirsi all’Università di Torino. Promotori della chiamata erano stati il fisico sperimentale Andrea Naccari e il fondatore della scuola torinese di geometria ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] lanciata da Sadler offrì ai matematici italiani la prima occasione di confronto tra i sostenitori del metodo sintetico della tradizione geometrica classica e quello analitico cartesiano, impiegato dal Monforte.
In sintesi ciascuno dei 12 problemi ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sue istruzioni. Seguono nozioni elementari di geometria e l'illustrazione delle tecniche edilizie s.; Id., Il movimento valdesiano, cit.; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] cambiavano significato con le vicende storiche. Nessuna geometria formale poteva sottrarsi agli accadimenti e alle ideologie con le aziende espropriate).
Di fronte al movimento studentesco del 1968, alle richieste di modernizzazione degli studi ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Fiandre per reprimere il movimento indipendentista protestante. Fu , una seconda, nel 1620.
Per l'attività teorica del L. si rimanda a F. Malacrida - B. da Federico Commandino a Bonaiuto L.: geometria, matematica e scienza della misurazione nel ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di Riemann e il G. incapace di svincolarsi del tutto dalle concezioni geometrichedel passato e quindi di cogliere la fecondità delle " soprattutto per il ruolo in quel movimento scientifico che portò, negli anni immediatamente postunitari ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] G. da una posizione defilata nel movimento giansenista italiano a una di primo piano sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo riferiscono solo ai giovanili studi di geometria, per i quali aveva composto anche ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] sensazioni" provocate dal movimento materiale delle cose in primo luogo sapere di "geometria" (Parere..., Bologna 1714, II . B. Vico e le polemiche scientifiche e letter. dalla fine del XVII alla metà del XVIII secolo, Bari 1914, pp. 37 ss., 52-57, 73 ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] aperta opposizione alle radicali proposte avanzate dal MIAR (Movimento italiano architettura razionale), e con Luigi Ciarrocchi, ha consentito l’insorgere della poetica del volume puro e gelido, della geometria rigorosa, della continuità tra spazio ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...