La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] T (va anche considerato se il propulsore è a geometria variabile). Poiché in aria tipo a ogni quota H del grande muscolo pettorale; f) le clavicole fuse nell’‘osso a forchetta’; g) la respirazione strettamente correlata, durante il v., ai movimenti ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] campo d’indagine preliminare per la redazione del p. sono: i movimenti demografico e migratorio della popolazione; la consistenza ci si riferisce senz’altro all’ordinario p. della geometria elementare a cui si aggregano i punti impropri e considerando ...
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Aerodina, destinata a partire e tornare su superfici solide, in grado di sostenersi e dirigersi nell’aria mediante superfici alari fisse e adeguati sistemi motopropulsivi. L’a. è il più comune e sviluppato [...] grandi dimensioni. Per gli a. più veloci del campo subsonico e per i supersonici sono in a delta di forma triangolare e l’ala a geometria variabile, la quale ha la possibilità di variare molto veloci, il movimento delle superfici viene effettuato ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] . Fournier sempre nel 18° secolo.
Fisica
P. materiale P. geometrico al quale si associa una massa; per es., a p. moto alternativo rettilineo) nell’interno del cilindro. Se lo stantuffo trasmette o riceve il movimento da un albero per mezzo di ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimento moderno detto, appunto, della section nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il campo stesso è in realtà una sezione del fibrato in cui ...
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(V, p. 636; App. II, I, p. 334; III, I, p. 193; IV, I, p. 212)
Aviazione civile. - Dagli inizi degli anni Settanta lo sviluppo del trasporto commerciale di passeggeri e di merci ha subito un'evoluzione [...] quanto più possibile alle condizioni di volo del momento. La tecnica della geometria variabile, adottata in particolare dagli Stati che consente un più preciso controllo del velivolo con movimenti minimi della mano del pilota, il comando di molte ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] durante l'ultimo anno di studi insegnò geometria nelle scuole operaie di S. Carlo, e comprendente i congegni di movimento delle torri e di ministro egli non apparteneva a nessuno dei due rami del Parlamento e solo il 9 apr. 1876, trovandosi ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Mesolitico, indicano invece lo sfruttamento del principio della leva per imprimere il movimento. La constatazione che il legno legate all'uso di contrassegni d'argilla, di diverse forme geometriche, che si ritrovano nel Vicino Oriente a partire dal IX ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...