vista
vista [s.f. dal part. pass. visto di vedere, dal lat. videre] [ALG] Nella geometriadescrittiva, immagine grafica di un oggetto quale appare all'occhio, sinon. di prospettiva. ◆ [FME] Il senso [...] che presiede alla percezione degli stimoli visivi, cioè alla visione: organo od organi della v., ecc.: v. visione. ◆ [LSF] Punto di v.: (a) concret., punto dal quale si immagina osservato l'oggetto; (b) ...
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sciografia
sciografìa [Der. del lat. sciographia, dal gr. skiagraphía, comp. di skiá "ombra" e -graphía "-grafia"] [ASF] Metodo per determinare l'ora del giorno o, quando possibile, della notte, dall'ombra [...] di oggetti illuminati dal Sole o dalla Luna che è alla base del funzionamento degli orologi solari. ◆ [ALG] Nella geometriadescrittiva, rappresentazione in sezione, spec. di edifici. ...
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proiezione quotata
proiezione quotata proiezione consistente nel proiettare un oggetto su un piano (quadro) associando alla proiezione di ogni punto un numero reale che ne indichi la → quota. Se si uniscono [...] i punti di uguale quota con una linea continua si forma una linea di livello o isoipsa (→ geometriadescrittiva). ...
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aggetto
aggètto [Der. del part. pass. neutro adiectum del lat. adicere "aggiungere"] [LSF] Generic., sporgenza, distanza da una superficie verticale. ◆ [ALG] Nel metodo delle proiezioni ortogonali della [...] geometriadescrittiva, lo stesso che prima quota, cioè la distanza di un punto dal piano verticale detto secondo quadro. ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] S di equazione (1) e a rappresentarla sul piano Z = 0 col metodo dei piani quotati o topografico (v. descrittiva, geometria: n. 17). Le curve quotate non sono che le curve di livello di questa rappresentazione topografica della superficie S.
Scelti ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] di alta matematica in Roma, di cui tenne la presidenza fin dalla fondazione e nel quale occupò la cattedra di alta geometria. Accademico d'Italia, socio nazionale dei Lincei (1926-46 e dal 1948), socio dell'Accademia dei XL (1919), membro della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ciociaresco, che sorge dalla precedente. La comune figura della prima può essere descritta così. Dati i lat. -ī e -ŭ finali, le vocali toniche ornamentali, che possono essere di due specie: geometrici e rappresentativi, come quelli in uso tra i ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Secondo Strabone questa scienza, lasciando all'astronomia, alla geometria, alla fisica le indagini particolari sulla forma e esagerazione. Ma non v'è dubbio che, in quanto scienza descrittiva, la geografia si concreta allorché scende, dall'esame dei ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera letteraria, scientifica; catasto d.,...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...