. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] differenziale, calcolo; integrale, calcolo), è dominato dall'idea della continuità, intesa nel senso più largo. Le curve nello spazio un piano, mettendola così alla base dell'edificio dellageometria proiettiva.
Poncelet non si è preoccupato di ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] del pendolo semplice e la scoperta del tautocronismo della cicloide, coi metodi dellageometria degli antichi, completata con le eleganti considerazioni geometriche sulla teoria delle evolute dellecurve piane e la costruzione del pendolo cicloidale ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] continui, nella fisica, nella geometriadifferenziale su di una superficie o negli spazi curvi, ecc.
1. Definizioni della normale principale, con n′ = t ≿ n quello della binormale, valgono (e sono fondamentali per lo studio differenzialedellacurva) ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] dellecurvedella rete. Il Jacobiano delle n derivate prime di una funzione di n variabili è detto Hessiano della funzione; esso ha pure applicazioni in geometria usati, nella teoria delle equazioni differenziali lineari, determinanti infiniti in ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] delle sue prime memorie egli si propose di discutere la forma generale dellecurve reali, integrali di un'equazione differenziale , equivalente in sostanza a un gruppo di movimenti d'una geometria non euclidea (v. funzione, n. 49).
Circa dal 1886 ...
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Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] sarebbe nulla per una curva piana (perché allora il piano osculatore è fisso, e coincide col piano dellacurva), e che misura la costante (teor. di F. Schur).
Bibl.: Oltre i trattati di geometriadifferenziale, ad es. di L. Bianchi, di G. Darboux, di ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] lo scopo dellageometria algebrica.
Geometria algebrica. - Questo importantissimo ramo delle matematiche moderne, che ha avuto, specialmente in Italia, un fiorente sviluppo negli ultimi decennî, studia, come abbiamo detto, le proprietà dellecurve e ...
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In geometria prende il nome di asintoto di una curva avente un ramo che va all'infinito, la retta limite (se esiste) della tangente a un punto del ramo di curva quando questo punto, muovendosi sulla curva, [...] il cui ordine dipende dalle derivate successive, analogamente alla distanza fra i punti dellacurva e una tangente ordinaria che dipende dalla curvatura.
3. Per la geometria proiettiva l'asintoto è una tangente in un punto improprio (o all'infinito ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] Abel; ha stabilito l'esistenza della base per la totalità dellecurve di una superficie algebrica, pervenendo a altri campi della matematica: per esempio la ricerca di geometriadifferenziale sulla curvatura delle superficie e delle varietà, ...
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Matematico, nato il 27 settembre 1601, morto il 19 agosto 1652. Amico e commentatore del Descartes, consigliere regio nella curia di Blois, fu il primo forse a capire l'importanza dellageometria del Descartes. [...] allo spazio percorso. La terza dellecurve del B. è una curva piana, che, in coordinate rettangolari, è definita dalla proprietà di avere la sottotangente costante. Il Leibniz, nel suo primo saggio di calcolo differenziale, nel 1684, prende come ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
triedro
trïèdro agg. e s. m. [comp. di tri- e -edro]. – 1. Nella geometria elementare, la parte (illimitata) di spazio racchiusa dai tre angoli piani individuati da tre semirette (spigoli), non complanari, uscenti da un medesimo punto (vertice);...