In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] poi definire gli angoli, il parallelismo, la perpendicolarità e generalizzare le altre nozioni valide nella geometria ordinaria, in modo da sviluppare una ‘geometriaeuclidea’ in un i. di dimensione n.
I. proiettivo, di dimensione n I suoi punti sono ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] acque tranquille), supponendo le superfici stesse illimitate e uniformi in tutte le direzioni; nel contesto rigoroso della geometriaeuclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del p.: a) nello spazio, per 3 ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , P. sostenne il carattere convenzionale e relativamente arbitrario dei vari sistemi di geometria, anche se ritenne la geometriaeuclidea la più «comoda» per l'esperienza. Nella sua teorizzazione delle scienze P. ha sottolineato, in accordo con ...
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Matematico (Laurahütte, Slesia, 1871 - Kiel 1928), prof. nell'univ. di Kiel (dal 1920). Fu uno dei più grandi cultori delle teorie algebriche, soprattutto della teoria dei corpi. Fondamentale, a questo [...] corpo C si può ampliare in un corpo C´ algebricamente chiuso (teorema di Steinitz). La sua opera principale è la Algebraische Theorie der Körper (1910; 2a ed. 1930); in opere minori si occupò anche di problemi di geometriaeuclidea e di topologia. ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] verificata da ogni possibile "corpo geometrico". La geometria non-euclidea ideata da L. è quella iperbolica, che egli chiamò geometria immaginaria, e poi "pangeometria", in quanto racchiudeva la geometriaeuclidea come caso particolare. Si devono ...
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Giurista e matematico (n. Erbach 1780 - m. 1857). Studiò diritto nell'univ. di Marburgo, ma vi frequentò anche un corso sulla teoria delle parallele, che continuò poi a coltivare e alla quale è legato [...] da un suo appunto per K. F. Gauss, S. era arrivato alla conclusione che esistono due tipi di geometria: la geometriaeuclidea (ordinaria), nella quale vale il postulato delle parallele e nella quale la somma degli angoli interni di un triangolo ...
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Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] tuttavia grande importanza nella storia della matematica in quanto egli per primo concepì l'idea di vedere a quali conseguenze si sarebbe giunti negando il 5º postulato, e diede quindi, pur senza cercarli, i primi teoremi di geometria non euclidea. ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] questioni concernenti gli ampliamenti algebrici. Un esempio significativo è lo studio delle costruzioni con riga e compasso nella geometriaeuclidea. Qui è necessario disporre del concetto di grado [L:K] di un corpo L, ampliamento di K; esso ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] lati eguali e angoli eguali. Una dimostrazione di questo risultato, ottenuta unicamente con i metodi sintetici della geometriaeuclidea, si trova nelle opere di Pappo di Alessandria (circa 320 d.C.), che riportano, sembra, ragionamenti contenuti ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] 'esistenza di ciascuna di esse, svoltasi sul finire del 19° sec., ha dato luogo alla nascita della geometria non euclidea: → non euclideo. ◆ [ALG] Teoremi di E. sui triangoli rettangoli: mettono in relazione vari elementi del triangolo rettangolo: (a ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....