DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] Ma ancor più le caratteristiche del D. emergono nel libro Elementi di geometria (Torino 1881), nel quale adottò con rigore i metodi puri della geometriaeuclidea, non trattando una vastità di argomenti, ma introducendo alcune innovazioni dimostrative ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] , la relazione per la quale i postulati definiscono in modo implicito i concetti primitivi (per es., nella geometriaeuclidea, i concetti primitivi di "punto", "retta", "piano", ecc. sono definiti soltanto dalle loro proprietà, espresse dai postulati ...
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parallela
parallèla [s.f. dall'agg. parallelo] [ALG] Rispetto a una retta data, retta complanare con essa ma senza alcun punto in comune e che, in conseguenza, ha da essa la medesima distanza valutata [...] 19°, da N.I. LobacŠevskij, J. Bolyai e B. Riemann, con lo sviluppo delle geometrie non euclidee iperbolica ed ellittica (la geometriaeuclidea è la geometria parabolica). ◆ [STF] [ALG] Questione delle p.: la discussione svoltasi a lungo sul postulato ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] nonché, rispettivamente, della teoria dei numeri reali per provare la non contradittorietà di determinate geometrie non euclidee e della medesima geometriaeuclidea.
Quale via seguire, allora? La risposta in termini hilbertiani ha tenuto conto delle ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] di gruppi continui) e la geometria differenziale, con l'estensione alla geometria non euclidea di molte proprietà della geometria differenziale classica e alla geometria proiettiva di molti concetti della geometria differenziale metrica, quali l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] oppone alle scienze matematiche. D'altronde, numerosi epicurei si erano sentiti obbligati a criticare i fondamenti della geometriaeuclidea. Il mutazilismo della Scuola di Bassora, in Iraq, tentò, al contrario, deliberatamente di fondare il proprio ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] nuovi dell'algebra, come la teoria dei gruppi e dei campi. Con la geometria non euclidea di Lobačevskij e Bólyai, e le varietà a n dimensioni di Riemann, la geometriaeuclidea ha perso il posto privilegiato che occupava da migliaia di anni. Nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] mette in luce un'importante distinzione tra la geometriaeuclidea piana e quella solida. Nei Grundlagen der Geometrie (Fondamenti della geometria) Hilbert aveva dimostrato che, in geometria piana, gli assiomi di congruenza sono sufficienti per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] Cayley-Klein, ottenendo nuovamente i risultati di Felix Christian Klein(1849-1925) sulle geometrieeuclidea e non-euclidea come sottogeometrie della geometria proiettiva.
Le Vorlesungen di Pasch rappresentarono per lungo tempo un testo di riferimento ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] N. sostenne con I. Barrow un esame sulle sue conoscenze matematiche, che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometriaeuclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. Fu forse in seguito a questo episodio che si dedicò ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....