La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] soltanto al fenomeno dell'equilibrio e non al calcolo del baricentro delle figure geometriche. Si nota in ogni caso una primo metodo, di natura aritmetica, al-Ḫāzinī utilizzava la teoria euclidea dei rapporti, tramite la quale otteneva il peso x di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] e universale. Nel XIX sec., gli studiosi di geometria pura inventarono gli spazi noneuclidei per il loro puro diletto; nel XX sec., però, i fisici applicarono queste geometrienoneuclidee allo spazio reale in cui viviamo. La questione dell ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] campione di lunghezza rigido, utilizzando le regole della geometriaeuclidea, ed essere espressa in coordinate cartesiane" (x Per l'omogeneità, le proprietà dei regoli e degli orologi non dipendono dalla posizione e dall'istante in cui si muovono, ma ...
Leggi Tutto
Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] del nostro corpo uscirà del sangue. Dal punto di vista geometrico questo dovrebbe apparire strano perché il volume totale del nostro sangue che la distribuzione dei vasi sanguigni non può essere semplicemente euclidea e che le superfici devono essere ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] cosiddetto 'paradosso della metrica piatta', cioè di una metrica euclidea in espansione, dato che questa metrica è la soluzione delle contributo energetico alla geometria (cioè al vuoto, dato che l'energia del vuoto non può per definizione diminuire ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] non sono prese in considerazione le dimensioni dei corpi celesti e la loro composizione) ma ne fornisce una prima approssimazione. Successivamente si possono considerare modelli più raffinati (per es., considerando Terra e Luna solidi geometrici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] del corpo che emette luce propria o riflessa. La piramide di Alhacen non è visiva ma radiosa, cioè formata di raggi di luce, e sempre di più come una disciplina fondata sulla geometriaeuclidea e dimostrata mediante il disegno lineare, pronta ...
Leggi Tutto
Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] fini dell'Universo primordiale. Da queste osservazioni è stato dedotto che il nostro Universo è piano, obbedisce cioè alla geometriaeuclidea; non è né uno spazio curvo e chiuso (l'analogo nello spazio a due dimensioni della superfice di una sfera ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] , lo spazio in cui ha luogo il movimento rappresenta lo spazio omogeneo della geometriaeuclidea e non lo spazio geocentrato della filosofia naturale; pertanto, ai loro occhi, la nozione di 'luogo naturale' perde la sua pertinenza. A quest'epoca ...
Leggi Tutto
varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] euclideo Rn, che permettono l'introduzione e lo sviluppo di un calcolo differenziale simile a quello comune nello studio della geometria in cui sia introdotta una metrica. ◆ [ALG] V. non ridotta: v. algebrica che può essere scritta nella forma f₁( ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....