Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] p. dal centro della circonferenza tangente ai lati. Alcuni p. possono essere inscrivibili e circoscrivibili (fig. 1F). P. piano completo In geometriaproiettiva è la configurazione formata da n punti a 3 a 3 non allineati e dalle n(n–1)/2 rette che ...
Leggi Tutto
In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] a meno di un fattore di proporzionalità. Gli enti e le nozioni della geometriaproiettiva vengono anche qui introdotti, per via analitica, sul modello della geometriaproiettiva dello spazio ordinario. Così, si introducono le nozioni di iperpiano, di ...
Leggi Tutto
Matematico (Saluzzo 1863 - Torino 1924), prof. di geometria superiore nell'univ. di Torino (dal 1888). Socio nazionale dei Lincei (1901). Con le sue ricerche e il suo insegnamento esercitò un notevolissimo [...] nella strada aperta da L. Cremona. Una parte notevole della ricca produzione scientifica di S. è dedicata alla geometriaproiettiva n-dimensionale. In questo campo, l'indirizzo programmatico del S. fu quello di dedurre le proprietà degli enti ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] scientifica si è svolta nel campo della geometriaproiettiva (geometria del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà [...] Kalkül (1827) è fondamentale per lo sviluppo della geometriaproiettiva. Si debbono a M. l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione delle corrispondenze proiettive in tutta la loro generalità. M. sviluppò anche ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Forlì 1846 - Pisa 1933). Volontario nella guerra del 1866, allievo a Bologna di L. Cremona, poi a Pisa di E. Betti e U. Dini; prof. nelle univ. di Pavia e di Pisa, dove si stabilì [...] dei tipi birazionalmente distinti d'involuzioni cremoniane piane. Portano il nome del B. alcuni teoremi di geometria algebrica sui sistemi lineari. Tra le opere: Introduzione alla geometriaproiettiva degli iperspazi (1907); Complementi di ...
Leggi Tutto
Matematico (Lione 1591 - ivi 1661). Ingegnere militare, fu condotto allo studio di questioni geometriche da problemi di natura militare. Matematico originale, conoscitore profondo delle opere dei geometri [...] greci (in partic. di Euclide e di Apollonio), è da considerare uno dei fondatori della moderna geometriaproiettiva. Le opere del D. (Oeuvres de Desargues) furono pubblicate nel 1864. ...
Leggi Tutto
Matematico (Sèvres, Parigi, 1783 - Versailles 1864). Fu capitano d'artiglieria dell'esercito francese fino al 1823. I suoi lavori matematici appartengono al periodo formativo della geometriaproiettiva. [...] Fece anche studî chimici sulle polveri (1822-25) ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometriaproiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
Leggi Tutto
Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] progettazione degli esperimenti. A Calcutta, Bose diede notevole impulso allo sviluppo delle geometrie finite (l’analogo delle classiche geometriaproiettiva e geometria polare su campi finiti). Sviluppi in altri campi, come quello della costruzione ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...