pianta
pianta [Der. del lat. planta "pianta del piede", da planus "piano", poi con il signif. di "piede di un albero" e da qui "albero, organismo vegetale"] [ALG] Con signif. figurato, derivato da quello [...] biologico per analogia di forma, rappresentazione piana di strutture, spec. nella tecnica, ottenuta con i metodi della geometriaproiettiva, quasi sempre per proiezione ortogonale: p. di un impianto, ecc. ◆ [BFS] P. di tipo C₄: organismi vegetali, ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] della teoria degli invarianti per lo studio di sistemi lineari di curve in geometriaproiettiva. Questi metodi furono applicati a sistemi di cubiche dal geometra irlandese George Salmon (1819-1904), il lavoro del quale fu ulteriormente sviluppato in ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] a Bologna, in fisica nel 1925 e in matematica nel 1927. A Bologna il G. frequentò i corsi di geometriaproiettiva e di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcolo ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometriaproiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] una figura con un'altra, in partic. con una retta (retta di s.) o un piano (piano di s.), avendosi in quest'ultimo caso una s. piana. (b) La figura ottenuta con l'operazione precedente; in partic., se ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] oppure tra angoli interni e che sono i parallelogrammi (rettangoli, quadrati e rombi) e i trapezi; si chiama poi, nella geometriaproiettiva, q. piano completo la figura costituita da quattro punti del piano, a tre a tre non allineati, e dalle sei ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] in questione si trovi proprio nel volumetto dV: v. Schrödinger, equazione di: V 107 d. ◆ [ALG] Geometria di p.: lo stesso che geometriaproiettiva. ◆ [STF] [ALG] Metodo della falsa p.: (a) antico metodo per affrontare problemi poi risolti mediante ...
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intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura [...] che si può costruire su quell'ente pensato a sé stante e a prescindere dal suo ambiente; per es., la geometriaproiettiva piana non desarguesiana. ◆ [EMG] Momento dipolare i.: di un sistema di cariche elettriche, il secondo termine dello sviluppo in ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] e teoria delle s.: v. analisi non lineare: I 140 e sgg. ◆ [ALG] Risoluzione, o scioglimento, delle s.: procedimento della geometriaproiettiva che, data, per es., una curva con una s., consiste nel costruire una curva nello spazio, priva di s., che ...
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sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] non soltanto di verifica, ma anche di ricerca (per es., che si serve di proiezioni ottiche per studiare problemi di geometriaproiettiva). ◆ [FAF] Legge s.: v. teoria: VI 130 f. ◆ [FAF] Metodo s.: il metodo con cui si perviene all'enunciazione delle ...
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dualita
dualità [Der. di duale] [LSF] Proprietà di postulati e di enunciati che si mutano in altri quando a certi enti si sostituiscano determinati altri; si dice allora che i due postulati o enunciati [...] vale il principio di d., e lo stesso si dice anche degli enti che si scambiano fra loro. Per es., nella geometriaproiettiva del piano, i postulati fondamentali si scambiano tra loro per d. quando si scambiano negli enunciati degli stessi i termini ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...